Rischio incendi: l’appello del WWF per un ferragosto responsabile
Oltre il 97% degli incendi in Europa è riconducibile all’attività umana: negligenza, imprudenza, inesperienza e disattenzione causano spesso roghi, senza che ci sia la volontà di arrecare un danno, ad esempio in seguito a un’errata gestione di pratiche agricole o forestali come bruciare le stoppie e le potature, o attività ricreative come barbecue e fuochi pirotecnici. A questo si aggiungono poi i roghi innescati intenzionalmente in modo criminale per provocare danno agli ecosistemi boschivi. Il ferragosto è uno dei giorni dell’anno maggiormente a rischio da questo punto di vista, quindi il WWF invita tutti ad attuare comportamenti corretti e responsabili, più che mai in questo periodo delicato. Adottando alcune semplici regole per ridurre il rischio incendio, come ad esempio, evitare di gettare mozziconi di sigarette in natura, accendere fuochi solo nelle aree predisposte e autorizzate, non dar fuoco alle sterpaglie in campagna, non parcheggiare sui prati, sia per il danno che questa azione può comportare al manto erboso sia perché il motore può emettere scintille sull’erba secca, non abbandonare rifiuti nei boschi.