Il Comune dell’Aquila torna a Palazzo Margherita

Il Comune dell’Aquila torna a Palazzo Margherita

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 11-12-2023   18:28:27
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Il Comune dell’Aquila torna a casa. A quattordici anni e mezzo dal devastante e tragico sisma che ha colpito il capoluogo d’Abruzzo il 6 aprile 2009 la storica sede di Palazzo Margherita, cinquecentesca residenza di Margherita d’Austria che governò la città tra il 1572 e il 1586, è stata riconsegnata al termine dei lavori di ristrutturazione, consolidamento e restauro iniziati nel 2017. Un’operazione complessa dal punto di vista progettuale e realizzativo dal costo di circa 11,5 milioni di euro, di cui 5 frutto del programma “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo” a cui hanno contributo in particolare le Banche di Credito Cooperativo, le Casse Rurali e le Casse Raiffeisen di tutta Italia. Una somma significativa, 1,5 milioni, è stata donata dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma. La torre civica, invece, sarà oggetto di un intervento di recupero finanziato dal governo australiano che sottoscriverà un protocollo d’intesa con il Comune dell’Aquila e i cui dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni. Dopo il taglio del nastro e la benedizione ad opera dell’Arcivescovo dell’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi, si è svolta la cerimonia dal titolo “Nel cuore della rinascita”, cui hanno preso parte, oltre al Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e al Presidente del Consiglio comunale, Roberto Santangelo, consiglieri comunali e assessori, anche il Sottosegretario di Stato Luigi D’Eramo, i Senatori Guido Quintino Liris ed Etelwardo Sigismondi, il Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba, il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Roma Maurizio Longhi. Questi ultimi, insieme al primo cittadino e al presidente del Consiglio comunale, Roberto Santangelo, hanno scoperto la targa apposta nella sala antistante l’aula consiliare con cui viene ricordato il sostegno fornito dal sistema del Credito cooperativo e dalla BCC Roma alla rinascita del palazzo di Città.