Cunicoli di Claudio, ieri sopralluogo con la Soprintendenza, la Regione e il Consorzio di Bonifica Ovest e i Comuni di Avezzano e Capistrello

Cunicoli di Claudio, ieri sopralluogo con la Soprintendenza, la Regione e il Consorzio di Bonifica Ovest e i Comuni di Avezzano e Capistrello

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 12-09-2023   19:19:19
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Un tavolo di lavoro polifonico e allargato a più Enti, finalizzato a rendere fruibili tutto l’anno i meravigliosi Cunicoli di Claudio, simbolo di storia, genio, territorio e rivalsa sociale, che insieme all’Incile sono opere uniche nel loro genere per la sfida idraulica che hanno rappresentato nel mondo e nella storia dell’umanità. I siti, infatti, saranno oggetto di un’apertura sperimentale, il prossimo 23 settembre, e di un nuovo protocollo d’intesa che punta alla valorizzazione e alla completa fruizione turistica. Ieri pomeriggio, gli amministratori di Avezzano e di Capistrello, (erano presenti il consigliere Alessandro Pierleoni e il sindaco Francesco Ciciotti), assieme all’architetto Cristina Collettini, Soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le quattro province abruzzesi; al commissario Danilo Tarquini e al direttore Abramo Bonaldi del Consorzio di Bonifica Ovest; al dirigente regionale Massimo Verrecchia, hanno effettuato un nuovo sopralluogo tecnico al cunicolo del Ferrara, al cunicolo Maggiore e al Parco dell’Incile. Il confronto – promosso da Pierleoni e Verrecchia- è stato incentrato sul tema non più procrastinabile della riapertura definitiva. Hanno preso parte al sopralluogo anche l’archeologa Emanuela Ceccaroni, funzionaria della Soprintendenza, gli assistenti alla fruizione del Ministero della Cultura Fabrizio Petroni, Mario Scognamiglio e Angelo Carpine e il dirigente Roberto Laurenzi, del Comune di Avezzano. Nel pomeriggio, la soprintendente ha prima preso visione delle carte d’archivio conservate presso gli uffici della sede provinciale dell’Aquila e, poi, ha effettuato il sopralluogo. Sarà il 23 settembre prossimo la prima data sperimentale e spartiacque per una gestione condivisa del sito: il Consorzio di Bonifica, la Soprintendenza e il Comune gestiranno assieme, ognuno per le proprie competenze ma in totale sinergia, le visite guidate in occasione delle Giornate europee del patrimonio. Dopo quella data, l’architetto Collettini convocherà nuovamente gli Enti per chiarire in maniera definitiva il nodo legato alla proprietà del sito. Il protocollo, una volta condiviso e sottoscritto, sarà finalizzato alla predisposizione e alla pubblicazione di un bando pubblico per la gestione del sito archeologico, da affidare a soggetti terzi che presentino, però, specifici requisiti.