Sindaci e amministratori marsicani a Bruxelles

Sindaci e amministratori marsicani a Bruxelles

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 08-07-2023   18:57:08
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“L’Ue del domani si apre agli Enti locali e riparte proprio dal legame con le amministrazioni comunali, che sono e rappresentano i primi mattoni per costruzioni politiche nazionali ed internazionali di livello; sono, cioè, il cemento primordiale delle infrastrutture europee”. A dirlo, è il vicesindaco della città di Avezzano, Domenico Di Berardino, che a fine giugno, assieme ad altri amministratori abruzzesi, è stato in viaggio a Bruxelles, ospite dell’Associazione dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE). Al centro delle varie tavole rotonde che si sono succedute e susseguite, dal 27 al 29 giugno, si sono posti macro-temi di interesse locale e globale, quali la rigenerazione urbana, la transizione ecologica e l’inclusione sociale, “missioni e obiettivi – ha continuato il vicesindaco di Avezzano – che non possono aspettare in nessuna parte del mondo e che devono partire con la loro corsa ristrutturante. Sull’inclusione sociale, posso affermare con orgoglio e con fierezza che il Comune di Avezzano è avanguardista e apripista territoriale rispetto agli aspetti dell’integrazione e della lotta alla povertà. Basti citare solamente le ultime misure contenute nel Fondo per la povertà, approvato dalla nostra Amministrazione comunale, che ha reso operativi e concreti tirocini di inclusione sociale e di reinserimento nel mondo del lavoro. Cito anche i PON (Programma Operativo Nazionale), con tanti beneficiari, ad Avezzano, che sono stati inseriti in tirocini d’inclusione. Altre persone in condizioni di difficoltà, invece, sono state sostenute con percorsi di attività di formazione, ai fini dell’acquisizione di competenze trasversali o tecnico-professionali. Infine, il nuovo Piano distrettuale sociale, grazie al quale viene destinata un’ampia fetta economica proprio ai progetti centrati sull’inclusione e sull’integrazione di persone magmaggiormente svantaggiate. L’obiettivo è sempre lo stesso e viene anche rimarcato con forza dalle recenti politiche europee: migliorare la qualità della vita di tutti, senza discriminazioni e differenziazioni.