Sicurezza scuole Tagliacozzo. Scontro tra maggioranza e oppozione

Sicurezza scuole Tagliacozzo. Scontro tra maggioranza e oppozione

Pubblicato da Redazione Marsica il giorno 01-10-2016   17:36:48
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TAGLIACOZZO - “Consiglio Comunale chiarificatore, quello di oggi. La maggioranza ha bocciato tutte e sei le nostre proposte, che di fatto erano l’unico vero oggetto della seduta”.

I consiglieri Vincenzo Montelisciani e Romana Rubeo (Tagliacozzo Unita) fanno un resoconto sul consiglio comunale che si è tenuto questa mattina al palazzo di città e attaccano l’amministrazione di Vincenzo Giovagnorio. “Sulle scuole il Sindaco e la Giunta continuano a sviare il discorso, a non rispondere nel merito e a insultare le minoranze che presentano proposte risolutive della questione sicurezza. Respingendo le nostre proposte che riguardavano a) l’istallazione di moduli provvisori per togliere i bambini e gli operatori delle scuole da edifici che sono incontestabilmente insicuri; b) in alternativa, di garantire quanto meno tempistiche certe per la costruzione del nuovo plesso scolastico e non fornendo alcuna risposta alternativa credibile, il Sindaco e il gruppo di maggioranza hanno di fatto sancito che la situazione non sarà da loro affrontata”, scrivono i due consiglieri di opposizione, “la posizione della maggioranza rimane dunque quella dello struzzo che mette la testa sotto la sabbia: da una parte l’inerzia e il rifiuto di considerare l’urgenza data dal fatto che entro pochi mesi sia l’Andrea Argoli che la Domenico Bevilacqua avranno esaurito la propria vita nominale, unico parametro indicato dalla legge come limite ultimo per effettuare interventi di adeguamento sismico e continuare a utilizzare le strutture; dall’altra la non assunzione delle proprie responsabilità, che anzi vengono scaricate su coloro che fanno emergere con chiarezza i problemi esistenti e le opportunità in campo, al fine di trovare soluzioni. Questi ultimi, noi compresi e comprese le famiglie degli studenti, vengono peraltro bollati con gli epiteti più vari”.

“A dimostrazione della rigidità pregiudiziale della maggioranza nei confronti delle minoranze, che mai nella recente storia amministrativa di questo Comune sono state così propositive e puntuali, la maggioranza ha votato contro anche alle altre quattro nostre mozioni in discussione che proponevano”, vanno avanti, “a) di istituire una commissione consiliare di vigilanza sulle materie urbanistiche e sul Piano Regolatore; b) di istituire una commissione consiliare di vigilanza sulle società partecipate (CAM e SEGEN su tutte); c) una commissione pari opportunità che approfondisse i temi della disuguaglianza di genere, della discriminazione, dei diritti dei disabili e del contrasto alla povertà; d) di predisporre la registrazione audiovisiva delle sedute del Consiglio.

Queste 4 proposte andavano nella direzione di consentire al Consiglio Comunale di lavorare al meglio, di garantire alle minoranze la possibilità di contribuire in maniera propositiva agli indirizzi amministrativi e alle scelte su materie importanti per tutti i cittadini oltre che di rendere più trasparenti e accessibili i contenuti delle discussioni di un organo, il Consiglio Comunale, che è la massima espressione della volontà popolare”.

“Un Consiglio Comunale chiarificatore, abbiamo detto”, concludono Montelisciani e Rubeo, “perché ha chiarito che la Giunta è incapace e disinteressata ad assumere decisioni risolutive sulla delicatissima questione della sicurezza sismica degli edifici scolastici e perché ha chiarito che, a una minoranza propositiva e disponibile al confronto di merito sulle scelte, la maggioranza e il Sindaco non sanno far altro che rispondere con l’arroganza, l’insulto e con un ingiustificabile arroccamento. Forse potremmo risultare ingenui, ma ci chiediamo francamente il perché di questo atteggiamento”.