PERDONANZA CELESTINIANA-RIUNIONE COMITATO PROVINCIALE ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

PERDONANZA CELESTINIANA-RIUNIONE COMITATO PROVINCIALE ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 27-06-2022   14:49:09
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Presieduta dal Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, si è tenuta questa mattina in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata per l’esame delle misure da adottare in occasione della Perdonanza Celestiniana 2022, che vedrà, nella giornata di domenica 28 agosto, la visita del Santo Padre, Papa Francesco. All’incontro hanno preso parte l’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi; il Sindaco, Pierluigi Biondi; il Prefetto Angelo De Prisco, direttore dell'Ufficio di collegamento tra le Forze di Polizia impiegate in Vaticano e gli Organi della Santa Sede; il dott. Luigi Carnevale, dirigente dell’Ispettorato Generale di P.S. del Vaticano; il vice comandante della Gendarmeria Vaticana, Davide Giulietti; il Vescovo ausiliare Antonio D’Angelo con prelati della Curia; il Questore della provincia dell’Aquila; i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza; il delegato dei Vigili del Fuoco; il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile; il Direttore Generale della Asl; il Responsabile della sicurezza e dirigenti del Comune dell’Aquila ed il coordinatore del Comitato Organizzatore Perdonanza 2022, con collaboratori. Nel corso della visita il Santo Padre saluterà a Piazza Duomo i familiari delle vittime del terremoto, le autorità ed i cittadini, per poi trasferirsi alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio per la Santa Messa, l’Angelus trasmesso in mondovisione e l’apertura della Porta Santa. Sono stati esaminati in via preliminare tutti gli aspetti della cornice di sicurezza dell’evento, che andrà garantita con il concorso, in un’ottica di sinergia collaborativa, di tutte le Forze di polizia, della Polizia locale, del volontariato di protezione civile e delle Parrocchie della Diocesi, che integreranno le specifiche attività di tutela svolte dalla Gendarmeria e dall’Ispettorato presso il Vaticano. Ulteriori elementi di valutazione, che saranno pianificati anche a seguito di specifici sopralluoghi con successivi approfondimenti in prossime riunioni del Comitato, quelli dei profili della sicurezza relativi all’organizzazione, all’itinerario e alle tappe del programma papale e quello delle modalità di impiego di uomini e mezzi per garantire l’ordinato e sereno svolgimento dell’evento religioso.