ORSO MARIO-SUMMIT A LUCO SU SICUREZZA

ORSO MARIO-SUMMIT A LUCO SU SICUREZZA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 11-05-2019   15:55:06
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Presso il comune di Luco dei Marsi si è svolto un summit sulla sicurezza di assalti ripetuti ai pollai e ai recinti da parte dell'orso Mario, in cui erano custoditi altri animali da cortile, incursioni nelle zone periferiche del paese, fino all'irruzione all'interno di un giardino, ingolosito da alcune casse di mele: l'orso Mario si fa sempre più "intraprendente" e l'Amministrazione si mobilita per tutelare la cittadinanza e, al contempo, l'incolumità del plantigrado. L'orso Mario ha è stato avvistato di frequente nell'area verde tra Luco dei Marsi e Trasacco già da diversi mesi, e la sua presenza nel comprensorio luchese è diventata ricorrente. Su istanza del sindaco Marivera De Rosa, nel pomeriggio di giovedì, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi, si è tenuto il vertice a cui hanno preso parte, tra gli altri il generale dei carabinieri forestali Giampiero Costantini; il colonnello dei carabinieri forestali Tiziana Altea. Al centro dell'incontro, le informazioni, i protocolli esistenti, la normativa e le istanze dell'Amministrazione luchese, insieme alle indicazioni utili per favorire una sicura "coabitazione" nello stesso territorio tra cittadini e orso, laddove necessario, data l'estrema mobilità dei plantigradi che difficilmente restano all'interno dei confini del Parco e delle aree protette, spesso allontanandosi, come nel caso dell'orso Mario, anche dalla fascia di rispetto prevista. Nel corso dell'incontro è stato ribadito più volte, dagli esperti presenti, che non esistono casi noti di aggressione a persone da parte dell'orso marsicano, che si avvicina ai centri abitati solo perché attratto dall'opportunità di avere cibo con facilità e senza concorrenti naturali, come accade, al contrario, all'interno del Parco. Tra le risoluzioni adottate, con riguardo al protocollo corrente, la radiocollarizzazione dell'orso, per un più preciso monitoraggio, controlli più frequenti negli orari in cui l'orso compie maggiormente le sue scorribande - già in essere, azioni di censimento dei ricoveri degli animali da cortile o da allevamento presenti nelle zone periferiche e verdi del paese, al fine di dotare le strutture, attraverso fondi regionali, di porte e recinzioni "a prova di orso", insieme alla più ampia diffusione di corrette informazioni alla popolazione, così da ridurre la possibilità di incursioni dell'orso nel centro abitato e conoscere i comportamenti corretti da tenere qualora ciò si verificasse.