MARSILIO-ZONA ROSSA NECESSARIA PER ABBASSARE LA CURVA DEI CONTAGI

MARSILIO-ZONA ROSSA NECESSARIA PER ABBASSARE LA CURVA DEI CONTAGI

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 20-11-2020   07:23:29
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Il presidente della Regione, Marco Marsilio, nel corso del punto stampa a L’Aquila, in diretta streaming, dal palazzo della Regione, proprio per illustrare la decisione di istituire la zona rossa in Abruzzo, ha parlato della difficile situazione emergenziale in cui ci troviamo, spiegando il perché della zona rossa. Ma sono stati tanti gli argomenti toccati, dalla scuola alla cassa integrazione, dal fondo perduto per le imprese al sostegno alle famiglie, dalla campagna di vaccinazione ai test rapidi in farmacia. “Meglio iniziare subito la cura con la zona rossa per abbassare la curva dei contagi, ha dichiarato Marsilio, fare spazio negli ospedali e uscire prima possibile da questa situazione di emergenza. Abbiamo superato la soglia critica del livello di occupazione dei posti delle terapie intensive. I nostri medici ci hanno chiesto, attraverso il comitato tecnico scientifico, di adottare misure più restrittive perché con l’attuale ritmo dei contagi gli ospedali rischiano di non poter garantire il diritto alla salute, bene primario. Le misure previste con la zona arancione non si sono rivelate efficaci, rischiavamo di travolgere tutto il sistema”. “Rivolgo un appello, ha proseguito Marsilio, soprattutto agli anziani ultrasettantenni di restare in casa e frequentare meno persone possibili perché rappresentano la categoria più a rischio. Confidiamo nella collaborazione di tutti per arrivare quanto prima ad una condizione di relativa normalità. La normalità sarà possibile solo con il vaccino. Il Presidente si è soffermato sulla questione scuola e sui disagi per le famiglie. I più piccoli ha detto, sono potenzialmente meno trasmissibili al contagio ossia si contagiano meno e si ammalano poco. Privarli della socialità e dell’apprendimento in presenza , secondo gli esperti, non è un bene. Sono più fragili dal punto di vista dello sviluppo psico-fisico e cognitivo. Sarebbe un danno troppo grande. Avremmo danneggiato anche le famiglie, lì dove non è previsto il congedo parentale e il buono baby sitter per i più piccoli. Avrebbero dovuto arrangiarsi”. Sugli strumenti a sostegno delle famiglie e delle imprese forniti i dati sulla cassa integrazione: al 6 novembre le istanze autorizzate sono 13.841 che riguardano 33.812 lavoratori per un numero di ore pari a 6.950.515 ed un importo totale di oltre 56milioni. “La Regione, ha precisato Marsilio, non eroga la cassa integrazione direttamente . Noi abbiamo trasmesso tutto al ministero del lavoro e all’Inps e quest’ultimo dovrà erogare. Per il fondo perduto abbiamo stanziato altri 30 milioni oltre ai 20 previsti in prima istanza. Entro Natale verrà completato il pagamento per lo scorrimento dell’intera graduatoria fino ai 20 milioni e poi stiamo attrezzando gli uffici per soddisfare le ulteriori richieste di accesso alla risorsa straordinaria stanziata dalla Regione. Infine. la questione legata alla campagna per i vaccini antinfluenzali. Sono stati messi a confronto i dati relativi allo scorso anno con quelli parziali relativi a questa prima fase di vaccinazione sottolineando come, con una campagna iniziata con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, il numero di vaccini non sia ancora sufficiente ma esistono difficoltà di approvvigionamento per tutte le regioni italiane. A L’Aquila nel 2019, nell’intera campagna antinfluenzale i vaccini somministrati erano 45649, oggi 36.500, a Pescara lo scorso anno 59200 oggi 45mila, a Chieti nel 2019 furono 65. 175, oggi 48.685, a Teramo addirittura 25.500 lo scorso anno e quest’anno il numero è quasi raddoppiato.