L'appello del parco per i camosci: Bambini, aiutateci a scegliere un nome!

L'appello del parco per i camosci: Bambini, aiutateci a scegliere un nome!

Pubblicato da Redazione Marsica il giorno 22-06-2016   09:24:37
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ROCCA DI MEZZO - Il camoscio appenninico è una sottospecie endemica dell'Appennino centrale la cui conservazione richiede l'attuazione di azioni specifiche. Il Parco Regionale Sirente Velino, in attuazione del Piano d'Azione Nazionale per il Camoscio appenninico, ha intrapreso numerose azioni finalizzate alla reintroduzione nell'area protetta.

Dal 2010 è stato avviato il Progetto LIFE Natura LIFE09 NAT/IT/000183 COORNATA "Development of coordinated protection measures for Appennine Chamois (Rupicapra pyrenaica ornata)" avente come Ente beneficiario coordinatore il PN della Maiella e come Enti beneficiari associati oltre al nostro Parco, il PN d'Abruzzo Lazio e Molise, il PN Gran sasso e Monti della Laga, il PN Monti Sibillini e la Legambiente. finalizzato all'attuazione di una serie di misure per la conservazione della specie in Appennino, tra le quali la reintroduzione nel Sirente Velino. Lo scorso maggio il Progetto ha ricevuto un premio come Best Life Projects 2015 dall'Unione Europea.

Nel 2013 è stato immesso il primo nucleo di camosci sul Monte Sirente e ad oggi sono stati rilasciati 21 camosci provenienti da cattura in natura e da aree faunistiche dei PN Majella, Gran Sasso e Monti della Laga e Sibillini. Proseguono le operazioni di reintroduzione con l'obiettivo raggiungere i 30 esemplari immessi, necessari per la costituzione della minima popolazione vitale. Nell'area del Sirente è inoltre stata accertata la nascita di 5 nuovi nati nel 2014 e di 5 nuovi nati nel 2015, mentre per il 2016 sono in corso le attività per verificare l'andamento delle nascite.

"Confidando nella collaborazione di tutti in questa fase tuttora delicata per la nuova popolazione" afferma il Direttore del Parco, Arch. Oremo Di Nino, "ed allo scopo di garantire le migliori condizioni di tranquillità presso l'area di rilascio è stato necessario prorogare l'ordinanza di divieto di accesso all'area fino al 31 dicembre 2016".

Parallelamente sono stati istituiti l'Area Faunistica del Camoscio appenninico di Rovere e l'annesso Centro Visita con l'obiettivo di riproduzione in cattività di esemplari da liberare poi in natura e di sensibilizzazione sull'importanza della conservazione di questo endemismo appenninico.

Nell'ambito delle continue attività di monitoraggio, svolte dal Servizio Scientifico e di Sorveglianza dell'Ente Parco, a fine maggio nell'Area Faunistica di Rovere è stata verificata anche grazie alla attività di controllo del custode dell'area la nascita di un primo camoscio nell'Area Faunistica, di cui ancora non è accertabile il sesso.

Il Commissario del Parco, Dr.ssa Annabella Pace, chiede a tutti i bambini di aiutare a scegliere un nome per il piccolo nato, ambasciatore degli altri piccoli camosci nati sul Sirente che ci ricorda l'importanza e la necessità di tutelarli.

Per chi volesse partecipare può venire alla sede del Parco o alla Pro Loco a Rocca di Mezzo dove metteremo una cassetta nella quale i bimbi provvederanno ad inserire il nominativo del camoscio (maschile e femminile). Alla fine dell'estate sarà scelto il nome più gettonato!

Si rimanda al sito www.parcosirentevelino.it per ulteriori informazioni e per la mappa dell'"Area Specifica di Tutela del Camoscio appenninico" istituita in accordo agli Enti locali competenti sul territorio.