La storia di Avezzano riemerge dagli scavi archeologici in Piazza San Bartolomeo

La storia di Avezzano riemerge dagli scavi archeologici in Piazza San Bartolomeo

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 03-11-2022   18:03:21
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Tornano alla luce, nell’ambito dei lavori di valorizzazione dell’area dell’ex Collegiata di San Bartolomeo, promossi dal Comune di Avezzano, tracce consistenti della storia della città, in gran parte cancellata dal terremoto del 1915. La campagna di scavo archeologico conclude le indagini avviate agli inizi del 2000, poi riprese tra 2016 e 2017 e precede la fase che porterà alla nuova Piazza San Bartolomeo nel rispetto del passato, ma con lo sguardo al futuro. Le indagini, dirette dalla funzionaria archeologa Emanuela Ceccaroni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo guidata dall’arch. Cristina Collettini, sono condotte sul campo dagli archeologi della Cooperative Limes, Hermann Borghesi e Francesco Terracciano, che hanno già operato nell’ultima campagna di scavo, quando furono riportate alla luce le fasi più recenti della vita del monumento. Nelle prossime settimane, a conclusione degli scavi archeologici, saranno avviati i i lavori per la sistemazione dell’area occupata dai resti e la realizzazione della nuova Piazza San Bartolomeo. Si tratta di un progetto che avrà due obiettivi. Il primo è quello di creare uno spazio fruibile per i cittadini, che sia il primo simbolo della memoria storica di questa collettività, una sorta di ponte col passato per proiettarsi con consapevolezza verso il futuro. Il secondo è quello di inserire questo luogo, una volta riqualificato, in un vero percorso archeologico che unisca la Grotta di Ciccio Felice, i Cunicoli di Claudio, la villa romana lungo la via Tiburtina Valeria e l’Aia dei Musei, per poi ricongiungersi alle fasi più recenti, rappresentate dalla Villa e Parco Torlonia, dal Parco dell’Incile e, infine, dall’attuale centro della città, di cui la Casa Palazzi, unico edificio che ha resistito al terremoto del 13 Gennaio 1915, mostra l’avvio di una nuova stagione che affonda le sue radici nei millenni passati.