Invasi idrici del Fucino, dimezzati i fondi del Masterplan

Invasi idrici del Fucino, dimezzati i fondi del Masterplan

Pubblicato da Redazione Marsica il giorno 22-09-2016   16:23:20
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MARSICA - “Delusione e amarezza”, così Emilio Iampieri, consigliere regionale di Forza Italia, commenta il dimezzamento dei fondi destinati dal Masterplan alla realizzazione degli invasi idrici del Fucino e dei relativi canali di irrigazione, strumento imprescindibile per salvaguardare l’agricoltura dalle ricorrenti siccità estive.

“Si tratta di un progetto fortemente voluto dal collega Mauro Febbo sin da quando rivestiva l’incarico di assessore regionale all’agricoltura – ricorda Iampieri – ed ora che sembravano esserci le disponibilità economiche abbiamo subìto il solito scippo. Ridurre lo stanziamento previsto da 99 milioni di euro, che sarebbe stato appena sufficiente a concretizzare un progetto atteso da oltre vent’anni dalla Marsica e dall’Abruzzo intero, a soli 50 milioni – spiega il consigliere regionale di Forza Italia – significa non volerlo portare a termine. Questo atto di programmazione, approvato al di fuori di ogni concertazione, con scelte scellerate come questa, dimostra di rispondere ad una logica politica spartitoria dei territori piuttosto che affrontare le reali priorità. A conferma di questo metodo di lavoro assolutamente non condivisibile, prendiamo atto con rammarico che un’altra emergenza pluridecennale, la messa in sicurezza della S.S. Simbruina Capistrello/Filettino, strada di collegamento tra Abruzzo e Lazio impraticabile a causa delle ricorrenti frane da almeno un quindicennio, non ha trovato spazio nel Masterplan. Noi consiglieri di tutto il centrodestra – conclude Iampieri – abbiamo firmato un documento con cui si richiede ufficialmente di reinserire i 50 milioni scippati al futuro della nostra agricoltura che rimane, come qualcuno finge di non sapere, la risorsa principale della nostra regione”.

Sullo stesso argomento è stata diffusa una nota congiunta di tutti i consiglieri di Forza Italia:

“Nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale, richiesto dalla maggioranza nel tentativo goffo di sanare l’iter che si sarebbe dovuto seguire, siamo tornati a ribadire tutte le nostre perplessità sul Masterplan la cui stesura definitiva non è stato né anticipata, né discussa né tantomeno condivisa in fase di elaborazione con i portatori d’interesse quali: amministratori locali, organizzazioni datoriali e sindacali, associazioni, etc.), tanto da sembrare un atto “autocratico”. E’ quanto dichiarano i Consiglieri regionali di Forza Italia a margine dei lavori odierni.
“Attraverso la presentazione di un documento sottoscritto dal Centrodestra – prosegue la nota - abbiamo espresso la nostra preoccupazione per l’iter seguito nella stesura del documento di programmazione che a oggi risulta essere illegittimo, ai sensi di quanto stabilito dallo Statuto della Regione Abruzzo, nonché inadempiente rispetto al Codice dell’Ambiente (D.Lgs 152/06). Evidenziamo inoltre il ritardo con il quale il Masterplan è stato predisposto nella sua stesura definitiva dovuto al susseguirsi delle deliberazioni che lo hanno modificato, parcellizzando gli interventi e vanificandone l’efficacia. Inoltre, temiamo il disimpegno dei finanziamenti per quanto riguarda il Fsc 2017-2013 che aveva come termine ultimo per la presentazione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (Ogv) il 31.12.2015”.
“I fondi europei della nuova programmazione 2014-2020 – mettono in evidenza i Consiglieri di Forza Italia - sono totalmente sottoutilizzati, se non del tutto inutilizzati, con il drammatico risultato che tutti i dati del primo trimestre 2016 dimostrano che l'Abruzzo ha tra le peggiori performance rispetto alle tendenze già negative del nostro Paese. Per questo riteniamo il Masterplan un prezioso strumento che non può essere sottomesso ad altre logiche che non siano quelle che tendono a recepire le istanza dei territori, in una visione globale e veramente risolutiva, con finanziamenti consistenti da destinare a questioni importanti con risvolti positivi in termini anche di occupazione. Auspichiamo inoltre una decisiva accelerazione alla cantierabilità dei progetti contenuti nel Masterplan soprattutto per quanto riguarda gli interventi sulle criticità infrastrutturali ed ambientali della nostra Regione.
Questo Masterplan contiene interventi che appaiono più rispondere ad una logica politica e “spartitica” dei territori piuttosto che di priorità. Molte sono le opere strategiche e urgenti di cui necessita la nostra regione come, ad esempio, gli interventi per il dissesto idrogeologico. Inoltre si deve riscontrare la totale assenza di interventi tesi alla creazione dello sviluppo dell’occupazione, ben diversamente dal documento approvato dal governo Chiodi nel 2010 che era rivolto ad agevolare il rilancio economico e sociale delle zone terremotate con interventi finalizzati allo sviluppo delle imprese e all’incremento dell’occupazione”.
“Tra l’altro – conclude la nota di Forza Italia - a oggi non abbiamo ancora certezza di quali opere verranno avviate e quando avremo la registrazione da parte della Corte dei Conti; per l’annualità 2016/2017 sono certi sono solo i circa 138 milioni di euro della programmazione 2007-2013 frutto, in gran parte, della programmazione FAS-FSC lasciata in eredità della precedente amministrazione di Centrodestra".