EXERCISE 2019: LA PROVA E' ANDATA BENE ANCHE IN OSPEDALE
Alle 10.52, di domenica 13 Gennaio, quando scatta la simulazione antisismica, all’ospedale di Avezzano ci sono 355 persone, di cui 199 ricoverati, 68 accompagnatori (familiari) e 78 operatori sanitari. Allo scoccare dell’esercitazione ‘Exercise 2019’ che va in scena nel mulinare dei fiocchi di neve, tutti i reparti sono allertati e rispondono all’emergenza. Evacuazione in pediatria.
La scossa sismica, nella finzione della simulazione, ha causato un incendio in una della sale di degenza di pediatria: interviene la squadra interna della Asl per domare il fuoco con estintori. Il medico di turno, dr. Francesco Maccallini, chiama il centralino dell’ospedale per comunicare la situazione: presenti 8 degenti, 7 familiari e 4 operatori in servizio. A seguito dell’incendio vengono evacuati 5 piccoli pazienti mentre corsia e corridoio pullulano di persone da cui si leva un vociare diffuso e si registra una certa concitazione.
Altri reparti. L’allarme scatta in contemporanea in tutti gli altri reparti dell’ospedale in cui, coordinata dall’operatore sanitario più anziano, la gestione dell’emergenza prevede di indossare i gilet gialli, passare subito in ricognizione le sale di degenza e comunicare la situazione, cioè numero di presenti e feriti.
La prova in ospedale nel complesso è andata bene anche se, in un rapporto ai vertici aziendali, verranno messi in evidenza alcuni passaggi da migliorare.