Estate 2023, la più calca di sempre: a rischio i siti patrimonio dell'umanità in Italia

Estate 2023, la più calca di sempre: a rischio i siti patrimonio dell'umanità in Italia

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 31-05-2023   20:22:26
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A causa delle alte temperature e dell’innalzamento del livello del mare, in Italia 13 siti Patrimonio dell’Umanità sono in pericolo.«Il rischio di alluvioni minaccia tra il 15 e il 20% dei beni culturali del nostro Paese» puntualizzano gli analisti di Ener2Crowd.com, la piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti green, impegnata nel costruire un futuro più sostenibile a partire da strategie di inclusione e di partecipazione delle persone. In questo 2023, la possibilità di battere i record di temperatura precedenti saranno del 60% a giugno, del 70% a luglio e dell’80% ad agosto. E certo è che di anno in anno il livello di 1,5°C specificato nell’accordo di Parigi verrà superato con una crescente frequenza, con forti ripercussioni sulla salute, sulle risorse idriche, sulla sicurezza alimentare e sulle migrazioni climatiche. «Particolarmente quest’estate la situazione si aggrava a causa dell’effetto combinato di un “El Niño” molto potente e del surriscaldamento terrestre alimentato da concentrazioni di gas serra che purtroppo sono ancora in costante aumento» illustra Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefitEner2Crowd, Chief Analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde, nonché Special Assistant to the Secretary-General for Environmental and Scientific Affairs dell’Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (WOIR). Tra i siti Patrimonio dell’Umanità a rischiare maggiormente di sparire nel nostro Paese sono: 1) Venezia e la laguna, 2) Ferrara e il suo delta del Po e 3) la basilica di Aquileia ad Udine, considerati tra i siti Unesco maggiormente a rischio nell’area mediterranea perché si affacciano sul Mar Adriatico settentrionale, dove le alte mareggiate coincidono con l’innalzamento del livello del mare a livello regionale. Seguono poi: 4) il centro storico di Vicenza e le ville palladiane, 5) il centro storico di Napoli, 6) Ravenna, 7) le Cinque Terre, 8) Genova, 9) Pisa, 10) il sito archeologico di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, 11) la Costiera amalfitana, 12) Siracusa e la Val di Noto e 13) Paestum.