CORONAVIRUS: PUBBLICI ESERCIZI AL COLLASSO

CORONAVIRUS: PUBBLICI ESERCIZI AL COLLASSO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 03-04-2020   17:51:40
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Pubblici esercizi al collasso nella Provincia dell’Aquila: è quanto evidenziato dal Presidente Provinciale della
Fipe Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Daniele Stratta, il quale, con riferimento
all’emergenza Coronavirus, ritiene che se non si adotteranno al più presto provvedimenti adeguati, in grado
di sostenere le imprese del settore per almeno un anno, si potrebbe rischiare la chiusura di una percentuale
compresa tra il 70 e l’80% delle partite iva del comparto.
La crisi durerà a lungo, ha dichiarato Daniele Stratta, in quanto i provvedimenti restrittivi a tutela della
salute pubblica saranno protratte, seppure in misura variabile , almeno fino alla prossima primavera, prima
della quale non sarà sicuramente possibile tornare alla normalità.
Stratta, a nome di tutto il Consiglio Provinciale Fipe Confcommercio e, in linea con le richieste avanzate da
Confcommercio sin dall’inizio dell’emergenza, invoca pertanto la sospensione del pagamento delle utenze e
una sospensione dei canoni di locazione durante tutto il periodo di chiusura imposta dal Governo ed
un’importante riduzione degli stessi a partire dal giorno in cui sarà consentita la riapertura, tenuto conto
che i pubblici esercizi, oltre a dover ridurre drasticamente la capienza all’interno dei locali, dovranno
sostenere costi ingenti che saranno imposti a livello sanitario, relativamente alle procedure di protezione dei
lavoratori e dei clienti e che saranno totalmente a carico degli esercenti.
Bene la Cassa Integrazione in Deroga per i dipendenti, ma è di vitale importanza che sia garantita liquidità
alle aziende con piani che prevedano preammortamenti di almeno un anno consentendo agli esercenti di
superare il periodo emergenziale e, fondamentale, la sospensione dei tributi locali compatibilmente con le
risorse assegnate dal Governo ai Comuni per le mancate entrate, così come la proroga dei contributi SIAE ed
SCF e del canone RAI.