AVEZZANO-AL VIA I PROGETTI VARATI DAL COMUNE PER I PERCETTORI RDC

AVEZZANO-AL VIA I PROGETTI VARATI DAL COMUNE PER I PERCETTORI RDC

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 26-02-2021   15:21:04
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 


L'operazione nel segno dell’inclusione sociale messa in cantiere dall’amministrazione Di Pangrazio entra nel vivo lunedì quando i primi 23 beneficiari del Rdc coinvolti nei progetti “Comune in sicurezza” e “Avezzano nel cuore” “onoreranno” il sussidio dello Stato con lavori utili per la collettività. Altri 15 inizieranno le attività previste dal progetto “Mercato protetto” (il mercoledì e il sabato) entro la fine del mese. Globalmente per i tre progetti, con durata tra gli 8 e i 18 mesi in formula rotativa trimestrale, saranno coinvolti circa 150 beneficiari del Rdc. “Questa formula operativa per il reddito di cittadinanza”, afferma Domenico Di Berardino, vice sindaco con delega al settore sociale, “va nella direzione giusta poiché impegna chi usufruisce del sostegno dello Stato a ridare qualcosa alla collettività. E’ giusto dare una mano a chi vive in una situazione di difficoltà, però con l’obiettivo di stimolare il fare”. Il piano dell’Ente prevede la chiamata a rotazione trimestrale dei beneficiari del Rdc. I 15 percettori del Rdc del progetto “Comune in sicurezza” saranno impegnati a supporto degli operai comunali nella manutenzione e cura degli spazi urbani e delle aree verdi pubbliche, pulizia di strade e marciapiedi, mentre i colleghi di “Avezzano nel cuore” vigileranno gli accessi agli edifici pubblici di via Vezzia (settore sociale e ragioneria) e della palestra “Leonardo da Vinci”, dove presenteranno le domande i cittadini interessati a un altro progetto sociale del Comune. A seguire entreranno in azione anche i colleghi del progetto “Mercato protetto”. Al termine dei tre mesi scatterà la rotazione. L’impegno lavorativo varia dalle 8 alle 16 ore settimanali. “Il lavoro”, sottolinea il sindaco, Gianni Di Pangrazio, “è dignità. I progetti del Comune legati al reddito di cittadinanza hanno proprio questo obiettivo: trasformare il sussidio dello Stato in una sorta di interscambio etico che supera il vecchio modello divano”.