APPROVATO IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO

APPROVATO IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 24-11-2020   15:51:54
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Un documento dettagliato e puntuale, che disciplina la gestione territoriale, ospedaliera e la terapia da somministrare ai pazienti Covid 19, delineando anche quali sono le procedure da attivare nella fase post infezione. La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha approvato il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la gestione dei pazienti Covid 19. Il documento, elaborato da una commissione di esperti coordinata dall’Agenzia Sanitaria Regionale (Asr), è stato illustrato questa mattina dall’assessore, dal commissario dell’Asr, Pierluigi Cosenza, dal direttore del Dipartimento regionale Sanità, Claudio D’Amario e dalla dirigente regionale Stefania Melena. Obiettivo principale del Pdta – che dovrà ora essere applicato dalle Asl - è uniformare su tutto il territorio regionale i percorsi di presa in carico e cura dei pazienti colpiti dal virus, attraverso un approccio integrato e multidisciplinare. Il primo aspetto che viene regolamentato nel Pdta è quello riguardante la gestione territoriale del paziente Covid 19 (con il coinvolgimento del medico di medicina generale – Mmg, del pediatra di libera scelta – Psl, del medico di continuità assistenziale – Ca, delle unità speciali di continuità assistenziale – Usca), con la definizione della presa in carico dello stesso secondo le seguenti modalità: paziente positivo asintomatico (nessun intervento, sorveglianza sanitaria ed eventuale contatto telefonico con il Mmg); paziente positivo con sintomi respiratori lievi, temperatura uguale o superiore a 37.5 gradi, tosse e sintomi da raffreddamento senza dispnea (contatto telefonico quotidiano del Mmg e valutazione caso per caso in relazione all’età del paziente e comorbilità note); paziente positivo lieve, ma con età superiore a 70 anni, presenza di comorbilità e rischio di aumentata mortalità, temperatura uguale o superiore a 37.5 gradi, tosse da lieve a moderata o incremento progressivo della tosse (attivazione Usca); pazienti affetti da Covid 19 che non necessitano di ricovero ospedaliero o dimesso con patologia Covid 19 e con gli stessi sintomi del punto precedente (attivazione Usca); pazienti con sintomi respiratori anche modesti, ma con febbre perdurante da oltre 4 giorni, dispea, positività o fondato sospetto di Covid 19 (attivazione Usca); paziente con sintomi severi, come Ards, insufficienza respiratoria globale, scompenso emodinamico, insufficienza multiorgano (118). Le Usca vengono attivate dal Mmg, Pls o Ca. Il medico Usca stabilirà con quale priorità effettuare le visite, sulla base di una serie di parametri che saranno valutati e che consentiranno di intervenire tempestivamente in caso di necessità. I parametri verranno valutati sulla base di una tabella (denominata News): dall’incrocio dei dati si ottiene un coefficiente, che sarà utilizzato per stabilire i passaggi successivi.