AL VIA PROGETTO

AL VIA PROGETTO "AUTISM FRIENDLY ABRUZZO"

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 25-09-2019   17:07:02
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Un'iniziativa che punta a garantire un inserimento sociale non traumatico per chi è affetto da disturbi dello spettro autistico, così da migliorare la qualità di vita e ottimizzare gli obiettivi dei percorsi terapeutici-assistenziali nel quotidiano. E' l'obiettivo principale del protocollo d'intesa Autism Friendly Abruzzo, sottoscritto questa mattina dall'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e dalla presidente dell'associazione Angsa Onlus, Alessandra Portinari. Alla firma dell'accordo hanno partecipato anche Gemma Andreini, presidente della Commissione regionale Pari Opportunità e della Fidapa, oltre a rappresentanti del mondo della scuola e dell'assistenza. Autism Friendly Abruzzo è un importante progetto di formazione e accoglienza realizzato dall’Angsa per rendere la vita delle persone con autismo e delle loro famiglie più semplice fuori dalle mura domestiche. L’obiettivo è quello di formare una rete tra gli enti pubblici, le imprese e le associazioni in grado di avere consapevolezza sull’autismo, offrendo l’opportunità a chi vorrà aderire di investire sulla formazione dei dipendenti, in seguito verrà garantito un set minimo di modalità e condizioni adatte all’accoglienza di persone autistiche diventando ufficialmente negozio, associazione o ente pubblico “Autism Friendly Abruzzo e condizioni favorenti l’accoglienza e la fruizione da parte di persone con autismo. "Sono felice di essere stata chiamata a sottoscrivere questo patto - ha sottolineato l'assessore Verì - perché chi mi conosce, sa che per oltre 30 anni della mia vita professionale mi sono occupata di questa tematica e oggi, poter dare il mio contributo anche in veste istituzionale, mi rende davvero orgogliosa. Come Regione daremo tutto il nostro contributo per la riuscita e la prosecuzione di questo progetto, coinvolgendo soprattutto le Asl nelle loro articolazioni sia territoriali, che ospedaliera". Il riferimento è alla volontà di coinvolgere le aziende sanitarie in particolari percorsi agevolati riservati ai pazienti autistici, che potranno contare su una modalità di accoglienza più adeguata nel momento in cui si entrano in contatto con una struttura per sottoporsi a un esame diagnostico o a una semplice analisi del sangue.