Terzo Seminario del percorso formativo MasterClass 2024

Terzo Seminario del percorso formativo MasterClass 2024

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 10-04-2024   19:36:08
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In occasione del quindicesimo anniversario del terremoto che ha colpito L'Aquila, si è tenuto presso la Sala Rivera di Palazzo Fibbioni il terzo seminario del programma MasterClass 2024 organizzato dal Centro Studi “La Meta” ed Associazione Culturale Residenti nei Centri Storici “3:33”. Il seminario dal titolo "Intelligenza Artificiale e Robotica Collaborativa" è stato condotto dal Dott. Paolo Giammatteo che, in qualità di esperto in materia, ha fornito ai 40 partecipanti una panoramica sul funzionamento del machine learning e dell'IA, anche generativa, toccando i punti salienti dello stato attuale della tecnologia, le sue applicazioni di frontiera e le sfide tecnologiche ed etiche che l'umanità è chiamata ad affrontare con urgenza nel prossimo futuro. Il Dott. Giammatteo ha inoltre presentato la visione innovativa dell’Associazione 3:33 per la rivitalizzazione dei centri storici, il cui focus sulla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città è basato sulla modernizzazione e sull'utilizzo di tecnologie avanzate, come droni e robot collaborativi. L’incontro ha messo in luce il dibattito globale in corso fra questioni fondamentali riguardo l’etica nello sviluppo e nell'uso delle tecnologie emergenti, enfatizzando la necessità di un approccio prudente e bilanciato che garantisca benefici senza trascurare le potenziali implicazioni etiche e sociali. Nel contesto emotivo dell'anniversario del sisma, il presidente Dott. Mirko Rocci, a margine dell’incontro ha illustrato l'ambizione visionaria dell'Associazione 3:33 per un domani in cui modernità e tradizione convivano sinergicamente nei centri storici. "Questo seminario rappresenta un importante punto di riflessione per il dialogo tra il passato e il futuro. Affrontare le sfide della modernità con soluzioni pioneristiche ci permetterà di custodire il nostro patrimonio culturale, facendo della nostra città un modello assoluto di abitabilità,sostenibilità e cultura", ha affermato Dott. Rocci. "Abbiamo davanti a noi l'opportunità di reinterpretare i nostri spazi urbani, abbracciando la tecnologia per migliorare l’esperienza di chi visita, lavora o risiede nei centri storici. Noi, come 3:33, che volutamente prende il nome dal minuto dopo il sisma del 6 aprile 2009, puntiamo ad una netta proiezione avanguardistica verso il futuro. Consideriamo L'Aquila, data la sua importanza, ubicazione, dimensioni, patrimonio artistico, realtà industriale ed accademica, e le infrastrutture rinnovate postterremoto, come il laboratorio ideale ed irripetibile per dimostrare come l'uso mirato di tecnologie emergenti, quali droni e robot collaborativi, integrati con l'intelligenza artificiale in stile ChatGPT, possano effettivamente migliorare la vita cittadina, creando nuovi paradigmi e modelli di vita nei centri storici da esportare in tutto il mondo. Con l’ausilio di questi strumenti e la loro interazione diretta con il cittadino è possibile pensare a forme di assistenza che spaziano dalla micro logistica alla sicurezza, passando per la gestione intelligente dei parcheggi, senza tralasciare aspetti informativi, educativi e persino ricreativi. Dove in molti vedono una minaccia, noi riteniamo che le nuove tecnologie, se adeguatamente impostate e sfruttate, possano essere un valido alleato che non solo non mina valori identitari e tradizionali di un centro storico, ma li custodisce, li difende e li promuove. Questo è il momento di agire, e non torna più.” conclude il presidente Rocci.