WWF su impianto di rifiuti ad Aielli

WWF su impianto di rifiuti ad Aielli

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 24-02-2017   16:24:53
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Il WWF Abruzzo ha fatto presente che “nella riunione del Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale - svoltasi martedì scorso a L’Aquila, è stata discussa la pratica riguardante il progetto di un impianto, nel territorio di Aielli, di trattamento e recupero di rifiuti speciali e urbani non pericolosi provenienti principalmente da spazzamento stradale, pietrisco ferroviario, fanghi, pulizia delle caditoie e dell’eliminazione delle sabbie dei depuratori.
Il WWF Abruzzo Montano, specifica la nota, aveva già presentato proprie osservazioni in criticità alla relazione tecnica per la presenza, all’interno del sito produttivo, di una zona a “rischio frana potenzialmente alto”, e lamentato l’assenza di misure di mitigazione e prevenzione del rischio di potenziali interferenze, in caso di eventi calamitosi, anche per la sottostante falda acquifera dei Santi Martiri.
La zona d’insediamento dell’impianto, a ridosso dello svincolo autostradale di Aielli-Celano, è già penalizzata dal traffico; il conferimento, con mezzi pesanti, delle 60.000 tonnellate annue di rifiuti, lo stoccaggio e il trattamento di recupero con trituratore e vaglio, avrebbero determinato un aumento delle emissioni in atmosfera, con peggioramento della qualità dell’aria.
Le attività del ciclo di recupero, previste dalle 6 del mattino fino alle 22, avrebbero potuto presentare anche problematiche a livello d’inquinamento acustico e odorigeno, con riflessi di turbativa alle abitazioni e alle attività alberghiero-ricettive vicine all’impianto.
Questi dubbi sono stati riproposti e rinforzati durante l’audizione di martedì scorso con gli interventi del Sindaco del Comune di Aielli Enzo Di Natale, del Comitato per la difesa del Territorio, rappresentato da Benedetto Di Pietro e del presidente del WWF Abruzzo Montano Giuseppe Walter Delle Coste, per ribattere alle controdeduzioni presentate dalla Società Ekorec, che ha proposto l’impianto.
All’unanimità il Comitato di Coordinamento Regionale, presieduto da Cristina Gerardis, ha espresso il parere di rinvio del “Progetto a procedura V.I.A”, vale a dire ha rigettato questa relazione tecnica.
Il WWF Abruzzo Montano esprime soddisfazione per questo parere, sintesi di una partecipazione corale e collettiva a presidio del territorio, dell’ambiente e della salute della popolazione.