Uno studio sul futuro delle scuole Corradini elaborato e presentato dai ragazzi del “Progetto Erasmus Plus”

Uno studio sul futuro delle scuole Corradini elaborato e presentato dai ragazzi del “Progetto Erasmus Plus”

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 11-02-2023   18:27:50
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Originalità, freschezza e innovazione, sono le caratteristiche della presentazione che questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Avezzano, è stata esposta dai ragazzi protagonisti di un Progetto Erasmus Plus che aveva al centro il possibile futuro utilizzo delle scuole Corradini di Avezzano. Studenti del liceo scientifico “Vitruvio” di Avezzano, con coetanei portoghesi, spagnoli e finlandesi, accompagnati dai professori Carmine Di Giustino, Roberto Gabini, Adelfo Sterpetti e dalle professoresse Tiziana Scenna, Lucia Tabacco e Francesca Berardi, hanno illustrato, davanti al Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, e all’assessore Patrizia Gallese, il particolarissimo progetto di scambio culturale. I ragazzi, infatti, hanno lavorato sulla destinazione della scuola Corradini di Avezzano, immaginando sia un loro ambiente ideale, sia le applicazioni tecniche per realizzarlo. Veri e propri progetti, nati dallo studio e dal confronto comune sulle tematiche in campo, messi su carta per realizzare i quali la scuola è stata trasformata, come hanno testimoniato i docenti, in un mega studio di architettura, con tanto di brain-storming iniziale, con tanto di visita di ricognizione sul posto e analisi dello stato dell’arte. I docenti, nell’incontro svoltosi questa mattina nel Palazzo Municipale di Avezzano, hanno parlato di una splendida opportunità. I ragazzi, durante tutto il periodo, hanno lavorato proprio in vista dell’incontro in Comune nel quale hanno illustrato il progetto elaborato, formato da slide in italiano e in inglese, illustrate nel dettaglio dagli studenti che si sono alternati ai microfoni. Il lavoro elaborato dai ragazzi ha fornito più di uno spunto anche all’Amministrazione che, come noto, ha in animo di realizzare un intervento consistente proprio su quelle strutture e, peraltro, proprio attraverso un concorso di idee o di progettazione.