TORNA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE NATURALISTICO

TORNA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE NATURALISTICO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 01-08-2018   17:18:58
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

L'infinita ricchezza, bellezza e fragilità  del pianeta Terra e delle creature che lo popolano, proiettate su un grande schermo itinerante, per le piazze d'Abruzzo. Prestigiosi premi ai migliori autori di documentari ambientali e a personalità che si sono distinte per il loro impegno volto alla conoscenza e alla tutela della natura. 

Questo è in sintesi, da 18 anni, il Festival internazionale del cinema naturalistico ed ambientale, che anche quest'anno per la seconda volta di avvale della prestigiosa collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.

L'edizione 2018 è stata  presentata oggi in conferenza stampa a Pescara presenti fra gli altri, Marco Alessandrini, sindaco di Pescara, il colonnello Pier Vittorio Romano, capo di Stato maggiore legione Carabinieri Abruzzo e Molise, dal colonnello Luciano Sammarone comandante reparto Carabinieri forestali Castel di Sangro, da Crescenzo Presutti, assessore all'ambiente del Comune di Avezzano, da Luciano Di Tizio, delegato Wwf Abruzzo e Molise.
Le piazze interessate all'evento dove saranno proiettati una ventina di documentari sono: Penne il 4 e 5 agosto, Silvi il 6 e 7 agosto, Avezzano 8 e 9 agosto, e gran finale a Pescara, al Teatro del mare il 10 e 11 agosto con la cerimonia di premiazione, e con il concerto della prestigiosa Fanfara dei Carabinieri.

Anche in questa edizione sarà dato spazio ai dibattiti pubblici: l'8 agosto ad Avezzano alle ore 21, "Orsi e lupi, la natura ad un passo da noi" a cura del Wwf,  a cui farà seguito la presentazione del libro Legami di ferro di Beatrice Ruscio. 

Infine il 9 agosto, a partire dalle ore 21, sempre ad Avezzano, l'incontro dibattito sulla Terza rivoluzione industriale, a cura del Cetri educational, incentrato sulle visioni di Jeremy Rifkin, economista e sociologo statunitense, teorico della Terza rivoluzione industriale, ovvero di un nuovo modello economico collaborativo di società, in cui ognuno ha la responsabilità di creare la propria energia rinnovabile e distribuirla attraverso un sistema simile a quello già esistente per lo scambio di informazioni su internet, nonchè teorico della sharing economy, dove il possesso lascia il posto all'accesso, i venditori e compratori sono sostituiti da fornitori e utenti, riducendo così drasticamente l'impronta ecologica della società.