Torna a casa Catalano, dal carcere ai domiciliari

AVEZZANO - Sostituita la pena dalla detenzione in carcere agli arresti domiciliari, per Pietro Catalano, il buttafuori in carcere da settembre dello scorso anno con l'accusa di aver ucciso a colpi di arma da fuoco, il 46enne Marco Callegari.

Il provvedimento, che prevede che Catalano possa tornare nella sua abitazione alla Piccola Svizzera, la località turistica di Tagliacozzo, porta la firma del gip del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti.

Il buttafuori, che durante l'interrogatorio davanti ai giudici ha già ammesso di aver sparato dei colpi ma solo per difendersi da Callegari che lo stava colpendo con un martello, quel pomeriggio del 10 settembre era in compagnia di altre persone, tra cui cinque uomini di origine romena, per i quali la Procura non ha mai emesso misure cautelari. Misure invece richieste dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, che hanno portato avanti le indagini sul caso, per mesi.