Rottamazione Equitalia

Rottamazione Equitalia

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 09-12-2016   16:41:28
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ROTTAMAZIONE EQUITALIA

Le domande per la rottamazione delle cartelle e per le iscrizioni a ruolo affidate ai concessionari della riscossione nel corso del 2016 saranno prorogarte al 31 marzo e non più entro il 23 gennaio attraverso il modulo messo a punto da Equitalia. La consegna dovrà avvenire presso gli uffici della concessionaria oppure con posta elettronica certificata alle e mail indicate sul modulo e sul portale della società. Sul modulo di adesione, con il codice DA1, i contribuenti, dopo essersi identificati, dovranno indicare le cartelle Equitalia per le quali chiedono la definizione agevolata: chi ha più di una cartella può aderire anche per una sola. Vanno inoltre definite le modalità di pagamento: dilazione per un massimo di 5 rate, entro settembre 2018. Si dovrà rinunciare ad eventuali giudizi pendenti.
La rottamazione potrà essere effettuata per qualsiasi tipo di cartella esattoriale (non solo di Equitalia), compresi i carichi affidati ai concessionari nel 2016. Potranno essere pagate senza interessi e sanzioni anche le iscrizioni a ruolo fatte dagli altri concessionari, da quelli siciliani a quelli degli enti territoriali che hanno scelto altre società. Si potrà usufuire dello sconto anche per l'IVA, ma solo se l'imposta non riguarda il pagamento all'importazione. Lo sconto, per le multe stradali riguarda solo gli interessi e le altre maggiorazioni previste. E' prevista la possibilità che i Comuni decidano di rottamare anche le somme richieste tramite ingiunzione (a seguito di regolamento approvato entro 60 gg dalla conversione del decreto).

CALCOLO EQUITALIA ENTRO IL 31 MAGGIO

Il concessionario della riscossione, dopo l'adesione, dovrà comunicare l'importo complessivo dovuto e le singole rate con la relativa data di scadenza. Le rate diventeranno cinque: le prime tre con scadenza a luglio settembre e novembre 2017; le altre due ad aprile e settembre 2018. Il 70% dell'importo va pagato entro il 2017. Il Fisco sarà inflessibile per chi non paga le rate entro i termini previsti aggravandoli di sanzioni e interessi. Il versamento della cartella scontata potrà essere effettuato con la domiciliazione sul conto della banca, con bollettini precompilati o presso gli sportelli del concessionario della riscossione. Anche i contribuenti che hanno già pagato in parte la cartella fiscale, potranno aderire alla definizione agevolata. L'importo da pagare in questo caso sarà quello del debito residuo sul capitale. Le sanzioni e gli interessi già pagati non potranno essere recuperati. Chi aderisce dovrà versare comunque le rate in scadenza entro dicembre 2016, verranno bloccate solo quelle dal 2017.
La società di riscossione dovrà comunicare al contribuente i debiti per i quali non è ancora stata emessa la cartella. Il cittadino potrà comunque richiedere questa informazione agli sportelli di Equitalia o al sito della concessionaria. Dovrà dichiarare inoltre di rinunciare ad eventuali procedimenti aperti davanti alle commissioni tributarie. Presentando la richiesta di adesione alla definizione agevolata, si bloccheranno i tempi di prescrizione e decadenza, ma anche quelli per le azioni esecutive del fisco come le ganasce fiscali o il pignoramento. Continueranno il loro iter le operazioni in corso.


DOTT. VALERIO DELL’OLIO