Riconfermato il maxi ammortamento introdotto dalla legge di bilancio 2016

Con la Legge di Stabilità 2017 è stato riconfermato maxi ammortamento introdotto dalla legge di bilancio 2016 con il quale le imprese che investono in beni, possono ammortizzare fiscalmente il bene al 140 per cento invece che al 100 per cento.
E’ bene precisare, così come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, che gli investimenti devono riguardare beni strumentali e nuovi, intendendosi per “nuovi”  quelli acquistati dal produttore o da un soggetto diverso o dal rivenditore purché non sia già stato utilizzato né da parte del cedente né da alcun altro soggetto (circolare n. 90/2001) e per “strumentali” quelli di uso durevole e impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa. Sono da escludere, quindi, i cosiddetti beni merce e i materiali di consumo.
Rispetto all’anno precedente, la normativa 2017 esclude le auto aziendali ad uso promiscuo. Sono esclusi in maniera specifica i fabbricati e le costruzioni, i beni materiali che, seppur strumentali all’attività, hanno un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%, i beni indicati nello specifico allegato alla legge di Stabilità 2016 (aerei, materiale rotabile, condotte, etc.).
I soggetti beneficiari del super ammortamento sono i titolari di reddito d’impresa, i reddito da lavoro autonomo (tranne i contribuenti in regime forfettario).
Tecnicamente l’agevolazione consiste in una “variazione in diminuzione della base imponibile” in sede di dichiarazione dei redditi, e cioè si procede con una rettifica sulla base imponibile su cui poi verranno calcolate le imposte aggiuntiva rispetto all’ammortamento imputato a conto economico per lo stesso bene.