PRO LOCO CONTRARIA AL TRASFERIMENTO DELLA POLIZIA LOCALE NEI LOCALI EX ARSSA

PRO LOCO CONTRARIA AL TRASFERIMENTO DELLA POLIZIA LOCALE NEI LOCALI EX ARSSA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 05-03-2018   18:02:18
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

AVEZZANO - Con il susseguirsi di commenti e considerazioni in merito al trasferimento deciso dalla Amministrazione Comunale di Avezzano, di destinare il Palazzo Torlonia a sede del Comando della Polizia Locale, interviene l'associazione Pro-Loco che ribadisce la propria posizione, quella, cioè, già presa nel 2015 quando fu redatto un documento dove furono messe in evidenza alcune attività, alcune peculiarità e la destinazione d’uso dei locali. Furono promosse diverse iniziative e, mai, si poteva supporre che il palazzo storico potesse essere adibito a caserma della polizia locale. “Non può essere che un deciso no, a questa scelta, dichiara il Presidente Edoardo Federico Tudico, in modo coerente al nostro operato. Abbiamo proposto le nostre iniziative in funzione di una rivitalizzazione e rivalutazione del Palazzo e del Parco. Tant’è che, in seguito, il Master Plan ha inglobato i nostri progetti andando anche oltre, come lo straordinario uso dei granai adibiti a sede di pinacoteca e di attrezzatura per mostre permanenti, delle vere e proprie fornaci di cultura. Entro il 2019 bisognerà spendere il finanziamento di quasi 5milioni di euro. Il Master Plan prevede delle cose e non è possibile deviare la destinazione d’uso, sono soldi già stanziati e cantierabili immediatamente. Non è pensabile una qualsiasi convivenza, nella struttura, con la polizia locale.”
Tra le idee presentate e realizzate è il Centro Studi Marsicani, situato in tre stanze, nell’ala ovest. Fu proprio la Pro Loco a fare l’inventariato di tutti i libri, sotto la guida del vice presidente Ilio Leonio, ideatore del progetto. Si parla di circa 6mila volumi che sono stati dislocati da un luogo completamente fatiscente a Palazzo Torlonia, e che oggi potrebbe rischiare di nuovo l’abbandono. Un lavoro di oltre 7 mesi non può essere deprezzato come lo è in questo momento. “Sono scandalizzato – afferma il Presidente Tudico all'idea di portare la polizia in quel luogo. Avrei attuato, invece, una radicale trasformazione di quell’area, chiudendo via XXIV Maggio e inglobando, in una unica struttura, piazza Torlonia, il Palazzo e i Giardini. Questo è un progetto ambizioso, così come demolire le mura che recintano Parco Torlonia, inserendo cancellate, per far sì che possa essere visibile e ammirato da tutti.”
La Pro Loco è stata la prima a creare una grande manifestazione come la Settimana Marsicana facendo fruire alla città il Parco, e assumendo la responsabilità e l’iniziativa di aggiustare staccionate rotte, pulire i viali e la fontana al centro dell’aiuola di fronte al palazzo ARSSA. La Settimana Marsicana ha solo valorizzato la zona. Nessun degrado può essere addebitato alla Pro Loco, tutto è stato ripulito a proprie spese. Anche per il vice presidente Ilio Leonio “il trasferimento è Un no alla cultura, un no all’umanità. Esiste solo un luogo pregiato nella nostra città che ricorda la storia non di Avezzano ma della Marsica, del Fucino; noi siamo l’unico popolo che può dire c’era una volta il lago… poi è venuto Torlonia e poi la terra. Il luogo più significativo di questo percorso è il Palazzo Torlonia e deve avere quella funzione.”