POSSIBILI INTESE PER LA CRISI POLITICA AL COMUNE DI AVEZZANO

POSSIBILI INTESE PER LA CRISI POLITICA AL COMUNE DI AVEZZANO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 13-03-2018   17:40:33
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

AVEZZANO-Rigorosamente in ordine di ricezione dei comunicati stampa, facciamo un po il punto della situazione politica al comune di Avezzano dove, come è ben noto, a seguito della decisione del consiglio di stato, l'amministrazione del dimissionario sindaco Gabriele De Angels, non può contare su una propria maggioranza. Sono in corso trattative per cercare di avere il sostegno dei rappresentanti dell'UDC e di Leonardo Casciere della Lega. In attesa di novità, anche imminenti, vi proponiamo le posizioni di De Angelis e dell'ex sindaco, leader dell'opposizione, Gianni Di Pangrazio. Queste le dichiarazioni di De Angelis: ”I nostri interlocutori naturali, per la ricomposizione della maggioranza in Consiglio comunale, sono, in primis UdC e Lega.
Sin dalla sua nascita, del resto, la nostra amministrazione aveva una connotazione civica con una componente di area centrodestra e, anche in occasione delle recenti elezioni politiche, si è confrontata con tale coalizione su temi strategici per il rilancio di Avezzano e della Marsica, sottoscrivendo un patto che ha contribuito alla elezione di due parlamentari della Repubblica. Alla luce della disponibilità manifestata dagli interventi in aula consiliare, da chi rappresenta tali forze politiche, dettate da un alto senso di responsabilità, che ho molto apprezzato, ritengo che la strada maestra per aprire una fase 2, in grado di governare l’amministrazione, fino alla fine del mandato, passi attraverso un confronto privilegiato con l’UdC e la Lega, così da integrare il programma con i preziosi spunti che loro vorranno offrire. La città chiede, a gran voce, di essere amministrata e non affidata a un lungo commissariamento, ma non attraverso inciuci e mere sommatorie di numeri. Per questo terrò, nella massima considerazione, anche le posizioni espresse da tutti i consiglieri comunali, compresi quelli che non hanno un riferimento politico preciso, ma escludo categoricamente ogni collaborazione con l’ex sindaco Giovanni Di Pangrazio, in quanto abbiamo una visione di città radicalmente diversa”.
Immediata è stata la risposta di Giovanni Di Pangrazio: «Mi sorprende solo che De Angelis non abbia usato questo tipo di argomenti in aula sabato. Il suo tentativo di giustificare la sua sterzata a destra fa sorridere ancor prima che tenerezza”. “De Angelis ha passato oltre un anno a proclamarsi candidato civico, slegato dalla vecchia inconcludente politica. Tra l’altro, oggi dice certe cose quando, in realtà, ha condotto una campagna elettorale in cui ha persino preteso, dalle componenti della sua coalizione, che nascondessero anche il simbolo di partito. Deve accettare la realtà. In Consiglio la maggioranza è cambiata e con essa è cambiato il programma scelto dai cittadini. Inutile che prosegua nel cercare adesioni e appoggi al suo programma. Gli ricordo che l’Udc di Avezzano ha sottoscritto un’alleanza con me basata non sulle poltrone ma proprio sulla visione della città. Non sbaglia De Angelis a dire che abbiamo una visione di Avezzano totalmente diversa. Io ho la visione di una città illuminata, gioiosa, concorde, possibilmente allegra, lanciata verso i giovani e il futuro e dove il Palazzo Comunale è la Casa dei Cittadini, aperta a tutti e dove gli amministratori e la gente possono confrontarsi liberamente e nel rispetto reciproco. La sua idea di città è sotto gli occhi di tutti. É una città buia, spenta, senza vitalità e, soprattutto, dominata dall’odio e dall’arroganza”, conclude Giovanni Di Pangrazio, “e con un “signore” arroccato nel castello, lontano da tutto e da tutti, dedito solo alle sue macchinazioni».