OSPEDALE DA CAMPO ALL'INTERPORTO DI AVEZZANO

La quasi totalità dei consiglieri comunali di Avezzano hanno sollecitato la realizzazione di un ospedale da campo all'interno della struttura dell'interporto per cercare di alleggerire il carico di pazienti nelle strutture pubbliche della Marsica, in particolare negli ospedali di Avezzano, Pescina, e Tagliacozzo. Lo hanno fatto questa mattina nel corso di un summit all'esterno della struttura del centro smistamento merci. Per loro, infatti, le porte d'accesso sono rimaste chiuse ed a nulla sono valse le rimostranze dei consiglieri comunali presenti che avevano chiesto di visitare gli spazi esterni ed interni per accertare se e come sarà possibile realizzare l'ospedale da campo. Il via libera per l'accesso da parte della regione non è arrivato in tempo utile per cui l'incontro, come detto, si è svolto nel piazzale esterno dell'interporto. Tutti i presenti, cioè la quasi totalità dei consiglieri comunali di maggioranza, hanno sollecitato interventi certi e rapidi, da parte della regione, per affrontare una crisi che potrebbe mettere in ginocchio tutto il territorio marsicano. In questo senso, dopo le vaghe promesse del Presidente della regione Marco Marsilio nel suo sopralluogo dei giorni scorsi all'ospedale di Avezzano, i politici locali chiedono alla regione di stanziare i necessari fondi per fronteggiare l'emergenza. Così come è già stato fatto, è stato sottolineato, per gli ospedali di Pescara e L'Aquila. I consiglieri, guidati da Fabrizio Ridolfi, presidente del consiglio, hanno confermato la necessità di invertire l'attuale strategia che continua a penalizzare la Marsica. La soluzione immediata ed attuabile, è stato ribadito, sarebbe quella di allestire un ospedale da campo nella zona dell'interporto, più volte inaugurato e mai entrato in funzione.