ORDINANZA ANTI-BIVACCO AL PARCHEGGIO DEL PALAZZACCIO

ORDINANZA ANTI-BIVACCO AL PARCHEGGIO DEL PALAZZACCIO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 03-07-2021   15:09:01
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Stop al libero arbitrio nell’area del Palazzaccio ex Inail. Il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, in attesa del vertice in Prefettura sull’ordine e sicurezza pubblica, che dovrebbe far scattare la chiusura notturna dei cancelli, sigla l’ordinanza anti-bivacco e anti-assembramento nel parcheggio frequentato da squadre di giovani, perlopiù minorenni, in particolare nelle ore serali, dediti allo spaccio e al consumo di alcool. Per mettere la parola fine al degrado nel parcheggio pubblico all’interno di palazzi di proprietà privata, a due passi dalla centralissima piazza Risorgimento, il primo cittadino ha fatto scattare il divieto immediato di assembramento h 24 in tutta l’area denominata parcheggio ex Inail, con accessi da via Fontana e via Marconi. “Avezzano è una città tranquilla e accogliente”, premette Di Pangrazio, “che deve rimanere tale. Poiché nel parcheggio del palazzaccio gruppi di giovani si riuniscono, adottando atteggiamenti irrispettosi dei residenti, nonché del decoro e della vivibilità urbana, evidenziati anche da rapporti delle varie forze di Polizia, occorre ristabilire il rispetto delle regole”. L’ordinanza del primo cittadino di Avezzano, girata a tutte le forze dell’ordine, prevede sanzioni fino a 450 euro sia per i frequentatori dell’area parcheggio che per chi vende alcool ai ragazzi, perlopiù minorenni, abbandona rifiuti o deturpa l’area. Per i più esagitati che disturbano la quiete pubblica scatteranno denunce all’autorità giudiziaria. Il provvedimento sindacale, comunque, è un primo passo in attesa delle decisione del comitato provinciale ordine e sicurezza annunciato dal Prefetto, Cinzia Torraco, in occasione del vertice a Palazzo di città -incentrato in particolare sulla chiusura dei cancelli del palazzaccio- dov’erano presenti il capo di gabinetto della Questura e i responsabili delle forze dell’ordine.