NUOVI ONERI FISCALI 2017

I NUOVI ONERI FISCALI 2017

I nuovi adempimenti per le partite IVA come da decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2017 prevedono la comunicazione IVA trimestrale con i dati di tutte le fatture emesse, oltre alla comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche trimestrali. Sui titolari di partita IVA peseranno otto nuovi adempimenti. Per protestare contro queste nuove incombenze, i commercialisti hanno indetto, per il prossimo 14 dicembre, una manifestazione di protesta a Roma e uno sciopero generale.

OPERAZIONI IVA

I dati delle fatture emesse e ricevute andranno inviati entro l'ultimo giorno del mese successivo ad ogni trimestre. Si prevede l'entrata in vigore del nuovo Spesometro analitico trimestrale che riguarderà anche le bollette doganali e i dati delle variazioni. La comunicazione relativa al 2° trimestre andrà effettuata entro il 16 settembre e quella per l'ultimo trimestre entro il mese di febbraio. Saranno esentati i produttori agricoli delle zone montane che non superano i 7mila euro. (art. 9 del DPR 601/1973).
La comunicazione telematica dovrà contenere dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni, data e numero fattura, base imponibile, aliquota, imposta, tipologia dell'operazione. Per i contribuenti che utilizzeranno la fatturazione elettronica, la conservazione delle fatture sarà automatica.

LIQUIDAZIONI PERIODICHE

Anche le comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche IVA diventeranno trimestrali. I contribuenti trasmetteranno la comunicazione dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell'imposta negli stessi termini previsti per lo Spesometro. La comunicazione verrà presentata anche nell'ipotesi di liquidazione con eccedenza a credito. Saranno esonerati i soggetti passivi non obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale IVA o all'effettuazione delle liquidazioni periodiche finchè non verranno meno le condizioni di esonero.
L'Agenzia delle Entrate, dopo aver confrontato i dati delle fatture emesse e ricevute con quelli delle liquidazioni, metterà a disposizione del contribuente le valutazioni sulla loro coerenze e sui versamenti; qualora emergano disallineamenti, il contribuente verrà informato dalla stessa e verserà quanto dovuto attraverso l'Istituto del ravvedimento operoso, segnalando dati ed elementi non considerati o valutati erroneamente.

FATTURA ELETTRONICA CON DOPPIO BONUS

Ricordiamo che per le partite IVA sono previsti anche due crediti d'imposta, uno di 100 euro per l'adeguamento tecnologico (riservato a partite IVA con fatturato fino a 50mila euro) e uno di 50 euro, una tantum, per i contribuenti che utilizzano la fatturazione elettronica.

DOTT. VALERIO DELL’OLIO