Noe alla ex discarica di Celano, risultati in Procura

CELANO– Arrivano i risultati sui terreni dove un tempo giaceva l’ex discarica San Marcello a Celano. I carabinieri del Noe sono pronti a depositarli in Procura.
Altra notizia è che sono stati individuati i punti dove a breve si inizierà a scavare con le ruspe.

Si continua a lavorare nell’inchiesta coordinata dalla procura di Avezzano che interessa un’ampia area che si trova sul territorio del Comune e dove si mira ad accertare se ci sono stati possibili reati ambientali.

Difficile per il Comune di Celano affrontare per intero le spese per smantellare l’intera area e per questo è stata chiamata in causa la Regione. Sul posto, infatti, il sindaco Settimio Santilli ha incontrato il dirigente del settore rifiuti, Franco Gerardini, accompagnato dal maggiore del Noe, Antonio Spoletini e il geologo Giuseppe Pomposo, dell’azienda spin-off, la Res.Gea., di cui fa parte l’Università d’Annunzio di Chieti.

Carabinieri e tecnici della società hanno già accertato con le immagini acquisite dalle piattaforme aeree e satellitari, che a partire dagli anni ’50 a oggi, in quell’area sono stati gettati rifiuti che negli anni si sono accumulati e hanno creato inquinamento. Ora c’è da capire se quell’inquinamento è arrivato alle falde acquifere.