LA SANTA CROCE DIFFIDA IL COMUNE DI CANISTRO

LA SANTA CROCE DIFFIDA IL COMUNE DI CANISTRO

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 21-08-2018   17:37:31
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La Santa Croce ha diffidato il Comune di Canistro a revocare in autotutela l'ordinanza del 3 agosto scorso, ritenuta illegittima, firmata dal sindaco, Angelo Di Paolo, che ha disposto per "l'assenza delle autorizzazioni igienico-sanitarie", la chiusura e la sospensione immediata, per venti giorni, dell'attività di imbottigliamento e commercializzazione dell'acqua minerale della sorgente Fiuggino.

Nella stessa istanza, nella quale la società sottolinea il possesso di regolari autorizzazioni sanitarie, viene anche annunciata una richiesta di risarcimenti "ancora da quantificare da parte di esperti", unitamente alla minaccia di azioni legali nel caso di mancata revoca del provvedimento.

A renderlo noto la stessa società dell'imprenditore Camillo Colella, proprietaria dello stabilimento di Canistro e del marchio di livello nazionale, già concessionaria della sorgente Sant'Antonio Sponga, fino al ritiro, poi impugnato, da parte della Regione Abruzzo con la quale peraltro è in atto un serrato contenzioso.

Dopo essere stata costretta a licenziare i 75 addetti per la cessazione dell’attività, la Santa Croce è tornata nei mesi scorsi ad operare e ad assumere di nuovo alcuni dipendenti nello stabilimento di Canistro, captando acqua minerale dalla più piccola sorgente Fiuggino.

La produzione principale è stata spostata in Molise, da dove parte la distribuzione in tutta Italia.