LA LEGGE SUI BONUS PER INVESTIMENTI PUBBLICITARI
La Legge 96/2017 di conversione al D.L. 50/2017 tra le altre novità ha introdotto l’articolo 57-bis che prevede, a partire dall’anno 2018, la possibilità di beneficiare di un contributo per investimenti pubblicitari sotto forma di credito d’imposta.
In particolare per lavoratori autonomi e imprese che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, beneficeranno di un credito d’imposta.
Per poter beneficiare dello stesso il valore di tali investimenti deve superare almeno dell’1% il valore degli investimenti di analoga natura effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, mediante modello F24, previa istanza diretta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per la definizione delle modalità attuative è prevista l’emanazione di apposito decreto attuativo, nel rispetto della normativa europea degli aiuti di stato per definire modalità e criteri di attuazione delle disposizioni in esame, con particolare riguardo a:
· investimenti che danno accesso al beneficio;
· casi di esclusione;
· procedure di concessione e di utilizzo del beneficio;
· documentazione richiesta;
· l’effettuazione dei controlli;
· modalità finalizzate ad assicurare il rispetto del limite di spesa massimo agevolabile.
Il credito di imposta sarà utilizzabile solamente in compensazione e spetterà nella misura del:
· 75% del valore incrementale per imprese e lavoratori autonomi;
· 90% del valore incrementale per le piccole e medie imprese, le microimprese e le startup innovative.