LA DECISIONE DELLA CASSAZIONE SULLE

LA DECISIONE DELLA CASSAZIONE SULLE "MULTE PAZZE" DELLA VECCHIA GESTIONE DEL PARCO DELLA MAJELLA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 23-08-2018   18:40:13
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La Cassazione ha cancellato le 'multe pazze' della vecchia gestione del Parco Nazionale della Majella.
“Un epilogo scontato di una vicenda ai limiti del paradosso e che non resterà dormiente” ha esordito così il Sottosegretario con delega all'Ambiente, Mario Mazzocca, questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il sindaco di Palena e presidente facente funzioni del Parco nazionale della Majella, Claudio D'Emilio.
"Avevamo ragione noi, - ha proseguito Mazzocca- allora minuscoli rappresentanti di un grande territorio. Lo avevamo detto e scritto da sei anni. Ora i responsabili se la vedranno con la Corte dei Conti".
Mazzocca ha ricordato come la vicenda sia partita dalla Deliberazione n.5 del 20 luglio 2009, a firma degli allora Presidente e Direttore del Parco Nazionale della Majella, Gianfranco Giuliante.

"All'epoca - ha spiegato il Sottosegretario - manifestammo tutte le nostre perplessità, dapprima con una nota specifica al Ministero, poi con una Deliberazione della Comunità del Parco, circa le disposizioni contenute nell'atto che, fin dall’inizio, apparve chiaramente controverso, dotato di un corposo margine di discrezionalità nella fase applicativa, mai ratificato dal Consiglio Direttivo dell'Ente, oltre che pubblicato sul sito ufficiale e sull'albo pretorio 'online' dell'Ente Parco stesso solo anni dopo.
Ma soprattutto, ad una analisi più approfondita, rilevammo allora come le esose multe applicate dal Parco Majella, stangate fino a centinaia di migliaia di euro, fossero totalmente illegittime, non previste dalla legge, eccedenti i poteri assegnati dallo Stato, dunque abusive”.

Ora la Cassazione ha passato un coLpo di spugna su numerose iniquità.