Ispezione micologica alla ASL

Ispezione micologica alla ASL

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 07-12-2016   16:12:48
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52 dei 139 quantitativi, sottoposti dai raccoglitori di funghi ad accertamenti, non hanno superato l’esame di commestibilità del servizio ispettivo micologico della Asl. E’ il bilancio dell’attività del 2016 che ha messo ancora più in evidenza l’importanza di questo tipo di “sorveglianza” sanitaria (gratuita), assicurata dall’azienda sanitaria, nel consumo di funghi raccolti dagli appassionati nei boschi e nei prati. Oltre un terzo dei miceti, passati al vaglio dello specialista Asl al distretto sanitario di Avezzano, dove si trova il servizio che fa capo all’attività di Igiene e alimenti della nutrizione, è stato quindi bandito dal consumo. Il servizio-sentinella della Asl, che quest’anno è stato potenziato col raddoppio delle ore di apertura, ha lavorato con particolare lena nei mesi di ottobre e novembre scorsi. In questo arco di tempo, con una forte accelerazione nella cadenza delle analisi, effettuate dal micologo, dr. Stefano Maggi, sono stati ben 70 i quantitativi di prodotto, trovati nelle varie aree della Marsica, su cui è stata chiesta la consulenza di commestibilità della Asl. Tra ottobre e novembre, in concomitanza col potenziamento del servizio (il giovedì pomeriggio in aggiunta al lunedì) è stata quindi compiuta la metà delle analisi svolte nei mesi antecedenti, tra giugno e settembre. La nuova governance della Asl ha rafforzato l’attività proprio al fine di assicurare un filtro sempre più stringente sulle verifiche. “Nel territorio della Provincia”, dichiara il Manager della Asl, Rinaldo Tordera, “vi sono sempre più persone che si dedicano alla raccolta dei funghi e quindi c’era la necessità di dare una risposta concreta al bisogno di sicurezza dei cittadini. Nel prossimo anno cercheremo di estendere il servizio anche ad altre aree”.