In Abruzzo un giovane su cinque è vittima di bullismo o cyberbullismo

In Abruzzo un giovane su cinque è vittima di bullismo o cyberbullismo

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 21-04-2023   18:31:32
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Rabbia, paura, tristezza e mortificazione sono alcuni dei sentimenti generati da bullismo e cyberbullismo, sempre più preoccupanti, come dimostrano i dati: oggi a un ragazzo delle scuole medie su cinque capita di essere preso di mira dai coetanei, di persona o sui social. In media, il 20% degli adolescenti ha denunciato di essere stato oggetto almeno una volta di atti di bullismo e di cyberbullismo. Un fenomeno aumentato a dismisura dal 2019 quando in Abruzzo sono stati 116 i minorenni vittime di ingiurie, minacce e molestie, 114 i minorenni di diffamazione on line, 18 di stalking, 40 tra estorsioni e ricatti sessuali; inoltre, il cyberbullismo ha coinvolto 460 minori, di cui 52 addirittura in età inferiore a 9 anni. È allarme sull’utilizzo di media e dispositivi da parte dei giovani, lanciato nel corso dei lavori nella seconda tappa del tour di "Futuro Hub, Connessioni Digitali", promosso dal Corecom Abruzzo, il Comitato regionale per le comunicazioni, dal titolo "Bullismo e Cyberbullismo: tra prevenzione, consapevolezza e contrasto" che si è svolto oggi all’Aurum di Pescara. Oltre 260 studenti delle scuole medie del territorio sono stati i veri e propri protagonisti dell'evento e si sono confrontati con esperti ed istituzioni. A denunciare “una situazione fuori controllo”, anche conseguenza di testimonianze dirette, il presidente del Corecom, Giuseppe La Rana, che ha utilizzato i dati dell’osservatorio nazionale Indifesa, che realizza la più grande indagine in Italia sul bullismo e cyberbullismo: "questo è un momento utile di confronto e approfondimento, uno spunto per riflessioni e idee per dare un apporto al contrasto di questo fenomeno - ha spiegato -. Con il trascorrere del tempo gli episodi di cyberbullismo si sono talmente intensificati da aver fatto nascere il bisogno di creare una Legge ad hoc, introdotta il 18 giugno del 2017 - ha continuato La Rana -. Dal 2019 ad oggi c’è stato un aumento del 20% con un giovane studente delle medie su cinque vittima di questa piaga. Il cyberbullismo viene punito in modo diverso a seconda della condotta: i minorenni vengono in genere puniti con un’ammenda di 526 euro o con la reclusione fino a 6 mesi; per i maggiorenni le pene sono più gravi: si va da un minimo di 6 mesi fino a un massimo di 5 anni di reclusione, ai quali si aggiungono eventuali risarcimenti del danno procurato alla vittima in sede civile. Il Bullismo è l’oppio dei giovani che si credono forti ma in realtà sono deboli, fragili, gracili mentalmente. La vera forza è la umanità, restante uniti e scrivere il vostro futuro".