Denuncia dei redditi: detrazione spese veterinarie

Denuncia dei redditi: detrazione spese veterinarie

Pubblicato da Plinio Olivotto il giorno 16-06-2017   12:49:32
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Le spese veterinarie sono quelle sostenute per prestazioni professionali effettuate dal medico veterinario e per l'acquisto dei farmaci prescritti, nonché per gli esami di laboratorio eseguiti presso strutture veterinarie. Sono esclusi i farmaci senza prescrizione medica veterinaria, i mangimi e gli antiparassitari.
Ai fini di detrazione è necessario che la spesa veterinaria riguardi un animale legalmente posseduto. A tal proposito occorre avere la documentazione rilasciata dalla ASL o dal medico veterinario al momento dell'iscrizione dell'animale all'apposita anagrafe mentre per gli animali domestici non obbligati all’iscrizione, la prova del possesso,può essere data richiedendo il rilascio del cd. pet passport per gatti e furetti, con il certificato di adozione, o ancora da fatture di acquisto dell’animale o anche da un’apposita identificazione o registrazione volontaria da parte del contribuente che s’impegna nella detenzione giuridica dell’animale da compagnia, mediante la sottoscrizione di una apposita dichiarazione del proprietario. 
Le spese veterinarie sostenute dal contribuente per animali domestici, di affezione o per la pratica sportiva, sono tra gli oneri detraibili dalla dichiarazione dei redditi con modello 730 e Unico.
Il tetto massimo di spesa detraibile al 19% è pari a 387,34 euro con una franchigia di euro 129,11.
Si ricorda che da quest’anno le spese veterinarie detraibili compariranno per la prima volta nel 730 precompilato 2017.
E’ necessario conservare le fatture l'apposita documentazione fiscale e cioè le fatture del medico veterinario ovvero gli scontrini parlanti della farmacia e l’autocertificazione attestante che l’animale è legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.