Commozione in tutta la Marsica per la tragedia che ha colpito la famiglia di Natalino Irti

Grande commozione in tutta la Marsica per il dramma che ha colpito la famiglia di Natalino Irti, per la morte a soli 47 anni, dell'unico figlio Nicola, trovato senza vita nella sua abitazione romana. Ad oggi non si conosce ancora il giorno stabilito per i funerali anche se, con ogni probabilità, dovrebbero tenersi mercoledì prossimo a Roma. Nicola Irti è morto la notte di ieri, domenica, stroncato probabilmente, da un infarto. Nicola Irti, come detto, è figlio del Prof. Natalino Irti, di origini avezzanesi. La notizia ha suscitato grande cordoglio nella Marsica Marsica dove tutti conoscono e stimano la famiglia Irti. Nicola Irti, negli ultimi tempi, si era impegnato molto per le iniziative legate alla Fondazione Irti. Solo alcuni giorni fa aveva presentato, insieme a Rosita Celentano e Pino Quartullo, lo spettacolo “Qualche volta scappano”, in programma al Teatro dei Marsi, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza per le popolazioni colpite dal recente sisma. Specializzato in diritto civile, industriale, societario e dell’arbitrato, era molto conosciuto nell’ambiente legale romano. Nicola tornava spesso in Marsica, in particolare ad Avezzano dove vive lo zio Umberto e il cugino Aurelio ed a Cese, frazione di Avezznao, dove c'è un casale di famiglia. Tra i tanti messaggi di solidarietà, quello del sindaco di Avezznao Gianni Di Pangrazio:
”Apprendiamo, con grande costernazione, della prematura morte di Nicola Irti, avvocato, figlio del nostro illustre concittadino Natalino Irti”. Solo pochi giorni fa eravamo vicini, al teatro dei Marsi, in occasione dell’evento benefico a favore dei terremotati del teramano, generosamente organizzato dalla Fondazione Irti, nella quale Nicola, professionista buono e sensibile, ricopre l’importante carica di vicepresidente, ed è doloroso oggi trovarmi a esprimere il più  profondo cordoglio da parte mia, dell’amministrazione e della comunità che rappresento, ai genitori Natalino ed Elena e alla famiglia tutta. A loro giunga, nella tragedia, il nostro forte abbraccio”.