COLLABORAZIONE TRA REGIONE ABRUZZO E IL GEMELLI DI ROMA

COLLABORAZIONE TRA REGIONE ABRUZZO E IL GEMELLI DI ROMA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 02-08-2018   17:28:32
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

La Giunta regionale, su proposta dell'assesore alla sanità, Silvio Paolucci, ha approvato una convenzione finalizzata a continuare la collaborazione tra la Regione Abruzzo e il Policlinico Gemelli di Roma per realizzazione del programma di trapianto di fegato in pazienti iscritti nella lista d'attesa della Regione Abruzzo. Il rinnovo tiene conto del parere tecnico reso dal Centro Regionale trapianti della Regione Abruzzo che, sulla base dei confortanti dati della pregressa collaborazione con il Policlinico Gemelli, si è espresso in senso favorevole alla prosecuzione dell'accordo oltre che dell'esito positivo dell'audit del Centro Nazionale Trapianti massima autorità di vigilanza del settore operativa presso l'Istituto Superiore Sanità.

Nel rispetto del principio della libera scelta del luogo di cura, la convenzione offre ai pazienti nefropatici la possibilità di essere iscritti in una specifica lista d'attesa per i residenti in Abruzzo ovviando così alla circostanza che nella nostra regione non sussistono attualmente i presupposti tecnici per l'attivazione di una struttura trapiantologica ad hoc; produce, infine, vantaggi di carattere economico e logistico per i pazienti e per i loro familiari ai quali è offerta l'opportunità di ridurre al minimo indispensabile i disagi e i costi degli spostamenti per motivi di trapianto essendo erogate direttamente sul territorio, nelle strutture delle quattro aziende sanitarie locali, le prestazioni di preparazione al trapianto e follow-up post-trapianto.

La convenzione, infine, contiene uno specifico impegno del Policlinico A. Gemelli alla formazione del personale medico, infermieristico e tecnico della Regione Abruzzo senza alcun onere a carico del bilancio regionale; il che comporta una indiscutibile opportunità di crescita professionale per tutti gli operatori del settore che si confrontano in maniera privilegiata con una struttura di alta specialità che vanta importanti riconoscimenti nel panorama sanitario nazionale.