CHECK-UP 2018 DEL WWF ITALIA

CHECK-UP 2018 DEL WWF ITALIA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 17-11-2018   17:02:47
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Presentato questa mattina a Pescara il Check-up 2018 del WWF Italia su Parchi Nazionali e Aree Marine Protette, che ha riguardato tutti i 23 Parchi Nazionali attualmente operativi e 26 Aree Marine Protette sulle 29 istituite. I risultati sono stati illustrati da Filomena Ricci, Responsabile Conservazione del WWF Abruzzo, e da Dante Caserta, Vicepresidente del WWF Italia. Particolare attenzione è stata ovviamente riservata alla situazione abruzzese anche con la successiva tavola rotonda, protagonisti i presidenti dei tre Parchi nazionali e dell’Area marina protetta presenti nella regione e il sottosegretario con delega all’ambiente Mario Mazzocca.
Ovviamente la cronaca è entrata pesantemente nel dibattito. È emersa l’esigenza urgente di migliorare il livello di protezione della fauna, soprattutto di quella più rara e preziosa, come la vicenda dell’orsa annegata con i suoi due cuccioli ha drammaticamente riportato in primo piano proprio in questi giorni, evidenziando inaccettabili mancanze che compromettono tutto l'apparato di gestione, vanificando anni di azioni per la tutela delle specie.
Il Check-up, realizzato dal WWF grazie alla sua rete di volontari, ha nei fatti fotografato l’attuale situazione della natura in Italia. Le principali criticità sono legate agli strumenti di gestione, alla carenza di personale qualificato e di risorse disponibili per progetti di conservazione. Dai dati raccolti emerge che nei Parchi nazionali turismo, incendi e cambiamenti climatici sono percepiti come le principali pressioni che attualmente insistono sulla biodiversità. È da considerare il fatto che solo nel 30% dei casi è stato approvato in via definitiva il Piano per il Parco. Punto dolente la gestione, con percentuali nella pianta organica di personale dedicato primariamente alla conservazione della biodiversità spesso inferiori al 10%. Ancor peggio per i finanziamenti: ogni anno, in media, nel nostro Paese vengono destinati ai Parchi soltanto 1,35 euro per abitante: una spesa equivalente al costo di un cappuccino.