AVEZZANO-PROTOCOLLO DI RETE DEL CENTRO ANTIVIOLENZA

AVEZZANO-PROTOCOLLO DI RETE DEL CENTRO ANTIVIOLENZA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 29-05-2019   15:57:09
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Dopo un lungo lavoro si è finalmente giunti all’approvazione da parte del Ministero del Protocollo di Rete del Centro Antiviolenza della Croce Rossa Italiana di Avezzano. Il protocollo mette in rete il Centro Antiviolenza della Croce rossa di Avezzano con diverse istituzioni territoriali e provinciali quali: La Prefettura di L’Aquila, La ASL 1, il tribunale per i minori di L’Aquila, il tribunale di Avezzano, la Procura della repubblica di Avezzano, l’ordine degli Avvocati di Avezzano, la Provincia di L’Aquila, gli ambiti distrettuali n 3 e 2, l’ufficio scolastico regionale per la provincia de L’Aquila. “Il nostro centro antiviolenza, nella sua sede in Via Camillo Corradini, 248 ad Avezzano, dichiara la Prof.ssa Letta, fornisce dal 2011 un aiuto concreto alle vittime di violenza di genere e lotta ogni giorno per sensibilizzare l’opinione pubblica, a partire dai ragazzi nelle scuole di ogni ordine e grado, contro ogni genere di violenza per cercare di ridimensionale, con la speranza di annullare completamente, un’ascalation in continua evoluzione sui nostri territori” afferma la prof.ssa Letta, responsabile del centro CRI.
“Grazie al suo personale formato da: assistenti sociali, psicologi, educatori professionali, avvocati penalisti e operatori volontari CRI, il Centro Antiviolenza si impegna, per i prossimi 5 anni, a garantire una linea di pronto intervento 24 ore su 24, promuovere e realizzare percorsi di formazione e di sensibilizzazione sul tema della violenza insieme agli altri Soggetti firmatari, miranti alla preparazione degli Operatori che nelle diverse agenzie del territorio vengono in contatto con le vittime di violenza; provvedere alla raccolta, elaborazione e diffusione dei dati in suo possesso, relativi al fenomeno della violenza, in vista di attività di ricerca e di approfondimento della tematica; promuovere percorsi di formazione ed orientamento rivolti ai giovani e fornire loro strumenti critici di approccio al tema” spiega ancora la prof.ssa Letta.