ASSISTENZA DOMICILIARE DAL SERVIZIO DI TERAPEA DEL DOLORE

ASSISTENZA DOMICILIARE DAL SERVIZIO DI TERAPEA DEL DOLORE

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 22-02-2018   17:12:27
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

Alte performance, nel 2017, dell’attività della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila nell’assistenza domiciliare svolta dal servizio di terapia del dolore e cure palliative: 1.030 visite in tutta la provincia a sostegno di malati oncologici e non, assicurate da operatori sanitari affiancati dallo psicologo: un servizio cruciale, per chi a casa deve gestire situazioni di grande difficoltà e per patologie croniche assai impegnative. L’attività domiciliare, allestita grazie alla Rete Asl delle cure palliative e della terapia del dolore, diretta dal prof. Franco Marinangeli e istituita nel 2014, in pochi anni ha migliorato progressivamente le sue prestazioni, riuscendo a garantire il servizio, in modo capillare, nelle varie aree della provincia: 687 visite specialistiche a domicilio nel territorio aquilano, 326 nella Marsica e 17 nella zona peligno-sangrina. Uno standard quali-quantitivo reso possibile grazie anche al rafforzamento del parco auto che può contare su 3 vetture, utilizzate dal personale nell’attività di servizio. “Il punto di forza della Rete”, dichiara il manager della Asl, Rinaldo Tordera, “sta nella capacità di integrazione ospedale-territorio-Università che si interfacciano come vasi comunicanti. Tale integrazione è di fondamentale importanza perché, oltre a consentire di ottimizzare al meglio le prestazioni, permette di essere il più vicino possibile a pazienti bisognosi, insieme alle loro famiglie, di un supporto sanitario e psicologico”. All’interno della Rete è di cruciale importanza il ruolo degli hospice di L’Aquila e Pescina, centri con personale ad hoc per dare un’assistenza a pazienti non più guaribili in un ambiente quanto più possibile simile a quello familiare e pervaso da grande umanità. Nel 2017 i ricoveri negli hospice di L’Aquila e Pescina sono stati, rispettivamente, 138 e 93. Il sistema di integrazione della Rete tra i diversi servizi ha portato, inoltre, all’introduzione di un progetto sperimentale chiamato ‘Telepallium’, finalizzato al miglioramento della gestione domiciliare dei pazienti.