ARRESTI PER SPACCIO DI DROGA TRA L'AQUILA E LA MARSICA

ARRESTI PER SPACCIO DI DROGA TRA L'AQUILA E LA MARSICA

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 31-10-2017   17:12:07
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Alle prime ore dell’alba i carabinieri della Compagnia di L’Aquila, in collaborazione con quelli della Compagnia di Avezzano, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per Indagini Preliminari di Avezzano su richiesta del Pubblico Ministero della stessa Procura Lara Seccacini, nei confronti di 5 soggetti, tutti di nazionalità marocchina, ma dimoranti da anni a Celano, indagati, a vario titolo, di spaccio continuato in concorso di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Gli arresti riguardano uno stralcio – trasmesso per competenza territoriale al circondario giudiziario marsicano - di un’attività d’indagine più ampia iniziata sotto la direzione del Pubblico Ministero Simonetta Ciccarelli della Procura aquilana. L’attività d’indagine, svolta tra il settembre e il dicembre 2016 dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di L’Aquila agli ordini del Tenente Maximiliano Papale con l’ausilio di numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di individuare un’imponente sodalizio criminale, composto per lo più da soggetti di etnia albanese e marocchina, ed in via residuale da italiani del posto, dedito allo spaccio di cospicui quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina sull’intera provincia aquilana.
Lo stupefacente infatti, una volta giunto ad Avezzano, veniva distribuito, oltre che sull’intera Marsica, anche sul capoluogo aquilano. L’attività d’indagine ha consentito di rilevare numerosi punti di contatto anche con soggetti dediti allo spaccio di stupefacente gravitanti nel sulmonese, nonché colleganze tra le piazze di spaccio di Avezzano e Celano. Il nome scelto per l’operazione è “Terra di Mezzo”, ad indicare la posizione geografica della provincia aquilana ricompresa tra quelle di Pescara e Roma, nelle quali sono stati individuati due distinti canali di approvvigionamento dello stupefacente. Le attività di indagine, già il 18 settembre scorso, avevano portato all’esecuzione di una misura cautelare a carico di due componenti del sodalizio (un albanese e un aquilano), adottata dalla magistratura aquilana. Complessivamente sono state indagate 9 persone (2 italiani, 2 albanesi e 5 marocchini) e ipotizzati a loro carico 20 “capi d’imputazione” tra spaccio e detenzione ai fini di spaccio continuata e in concorso di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini sono stati eseguiti anche tre arresti in flagranza e sette denunce in stato di libertà per reati inerenti gli stupefacenti, oltre al sequestro di oltre 100 grammi di cocaina e circa 15.000 euro in contanti quale provento delle attività di spaccio. Il sodalizio riforniva l’intera provincia con particolare attenzione alla piazza aquilana a agli abitati di Avezzano e Celano. Tra i componenti spiccava, quale figura di prim’ordine, il cittadino albanese B. E., di 46 anni, di Avezzano, primo tra gli indagati quanto a numero di episodi di spaccio e l’unico tra i destinatari della misura cautelare dalla custodia in carcere.
Il peso medio della singola dose, già confezionata, era di circa 40 grammi, venduta agli assuntori ad un prezzo che variava dai 40 ai 50 euro.
La droga giungeva ad Avezzano dalla Capitale o dalla Provincia di Pescara
in quantitativi variabili dai 500 grammi ad oltre 1 Kg per volta.