ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE AD AVEZZANO.

ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE AD AVEZZANO.

Pubblicato da Redazione Antenna 2 il giorno 18-01-2018   17:09:16
Class, liste nozze - Avezzano, Via Corradini, 163
 

AVEZZANO - Nel primo bilancio, approvato a dicembre 2017, il Comune di Avezzano ha previsto lo stanziamento di 150mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
«Ad Avezzano è la prima volta che un consiglio comunale investe una somma importante sull’abbattimento delle barriere architettoniche a favore, non solo dei diversamente abili, ma anche delle mamme accompagnate dai bambini nei passeggini», dice il vice sindaco Emilio Cipollone. «Saranno utilizzati per la creazione di scivoli sui marciapiedi in prossimità delle strisce pedonali, in diverse zone della città».
Con l’approvazione del bilancio, l’ufficio tecnico comunale ha avuto l’ok all’elaborazione di un progetto in cui vengano individuate le strade, i marciapiedi e gli accessi ai palazzi pubblici.
«Abbiamo sollecitato Rete Ferroviaria Italiana affinché intervenga immediatamente con l’installazione di uno scivolo al sottopasso della stazione, uno dei problemi della nostra città che si trascinano da troppi anni, in modo che utenti in carrozzina abbiamo accesso alla stazione in piena autonomia. Lo stesso discorso vale per le mamme con i passeggini o per chi vuole raggiungere il treno con la bici per poi portarla con sé sul mezzo. Chiederemo anche degli ascensori e dei montacarichi destinati ai diversamente abili affinché possano prendere il treno nel secondo, terzo e nel quarto binario. Ad oggi bisogna fare domanda sei ore prima in modo che il capotreno faccia appositamente prendere il treno al primo binario. Nel 2018 una gestione di questo tipo è inaccettabile».
«Lavorare sull’abbattimento delle barriere architettoniche è necessario per rendere la città più vivibile per tutti», conclude il sindaco Gabriele De Angelis, «le zone di accesso ad Avezzano non soltanto dovranno essere esteticamente curate, ma pure accessibili per tutti, è così che si misura il grado di civiltà di un territorio».